(ANSA) - ROMA, 03 SET - "Un campo di livello assoluto, al
cospetto della bellezza di Roma sullo sfondo. Per un percorso sì
formato 'match play', ma che si adatta anche ad ospitare tornei
come l'Open d'Italia". Dave Sampson, architetto dell'European
Golf Design, all'ANSA racconta così le caratteristiche del Marco
Simone Golf & Country Club di Guidonia Montecelio (Roma) che
fino a domenica ospita la 78esima edizione dell'Open d'Italia e,
nel 2023, accoglierà la Ryder Cup, per la prima volta in Italia.
"E' difficile identificare - ha spiegato Sampson, che insieme
a Jeremy Slessor ha realizzato il progetto del rinnovato Marco
Simone in collaborazione con Tom Fazio II - solo alcuni elementi
caratterizzanti del percorso, il nostro obiettivo è stato quello
di valorizzare il paesaggio circostante e le visuali sulla Città
Eterna che il campo offre. Abbiamo dunque cercato di realizzare
un campo speciale non solo per i giocatori, ma anche per il
pubblico". Pronto con oltre due anni di anticipo rispetto alla
super sfida tra Europa e Usa, ha già conquistato tutti i big
internazionali in gara all'Open d'Italia. "Ma il processo di
inerbimento fino al 2023 varierà ancora", assicura Sampson. Con
l'obiettivo, per quella data, di rendere davvero perfetto un
percorso che ambisce a diventare un punto di riferimento a
livello mondiale. (ANSA).