(ANSA) - ROMA, 17 GEN - Alle Hawaii, con un eagle alla prima
buca del play-off, Hideki Matsuyama supera Russell Henley e
vince il Sony Open di golf. A Honolulu il giapponese, con un
totale di 257 (66 65 63 63, -23) colpi, ha prima portato la
contesa all'over time realizzando un birdie alla 18esima ed
ultima buca di giornata. Poi, con una giocata da campione, s'è
preso l'intera posta in palio. Per lui si tratta dell'ottavo
titolo in carriera sul PGA Tour (cifra comprensiva di un Major,
il The Masters vinto lo scorso aprile) che gli permette anche di
rientrare nella Top 10 del ranking mondiale (passando dalla 19/a
alla 10/a posizione) e di incassare un assegno di 1.350.000
dollari a fronte di un montepremi complessivo di 7.500.000.
Tre mesi dopo l'ultimo exploit in casa allo ZoZo Championship,
Matsuyama torna così ad esultare. Grande favorito della vigilia,
alle Hawaii ha rispettato i pronostici dopo una falsa partenza.
Ventiquattresimo alla fine del primo round, è risalito in quinta
posizione a metà gara. Poi, nel "moving day", dove ha firmato il
miglior score di giornata, ha raggiunto la seconda piazza.
Quindi, nel giro decisivo ha realizzato il sorpasso in volata
quando Henley sembrava ormai avere il titolo in tasca.
L'americano, che aveva fatto sua la competizione nel 2013, ha
cominciato le 18 buche finali alla grande con quattro birdie e
un eagle. Quindi, nelle ultime nove "hole", ha sporcato la sua
gara con un bogey (errore ripetuto poi allo spareggio). Niente
da fare per lo statunitense, a secco di successi dall'aprile
2017 (Houston Open).
Al Waialale Country Club (par 70) terzo posto (261, -19) ex
aequo per lo statunitense Kevin Kisner e l'irlandese Seamus
Power. Mentre Kevin Na (in testa alla fine del primo round),
campione uscente, non è andato oltre la ventesima piazza (267,
-13).
E così Matsuyama con questa impresa ha eguagliato Choi Kung Ju
quale golfista asiatico con più vittorie sul PGA Tour. Sono
dunque otto i titoli sul circuito in 203 apparizioni, con
quattro exploit arrivati al play-off. Era dal 2015 (Ronald
"J.J." Henry al Barracuda Championship) che nessuno riusciva a
imporsi con un eagle all'over time. (ANSA).