(ANSA) - ROMA, 11 DIC - I primi swing di alcuni bambini nella
casa della Ryder Cup 2023. E poi la Pro-Am vinta - con un totale
di "-22" - dal team capitanato dal professionista Edoardo
Raffaele Lipparelli, per una sfida all'insegna anche
dell'inclusione sociale. Giornata di sport e sorrisi al Marco
Simone Golf & Country Club di Guidonia Montecelio (Roma), dove è
andato in scena il secondo evento del 2021 della "Road to Rome
2023", la marcia di avvicinamento verso la sfida tra Europa e
Usa che tra meno di due anni si giocherà, per la prima volta
nella sua storia, in Italia.
All'Open day organizzato dalla Federgolf non è mancato lo
spettacolo nel circolo della famiglia Biagiotti, dove
protagoniste sono state le famiglie che hanno colorato di
entusiasmo e passione una giornata davvero "green". Che è andata
in scena alla presenza, tra gli altri, di Gian Paolo Montali,
direttore generale del progetto Ryder Cup 2023.
Mentre tra i concorrenti della Pro-Am c'era pure Giuseppe
Incocciati, grande appassionato di golf. I primi swing l'ex
calciatore, tra le altre, di Milan, Atalanta e Napoli li ha
fatti negli anni '80 al fianco di Marco Van Basten e Daniele
Massaro. Per un amore che non s'è mai fermato e che va avanti,
ancora oggi. Ma al Marco Simone Gof & Country Club lo spettacolo
è stato doppio e per tutti. Alla Pro-Am ha partecipato anche un
team di golfisti diversamente abili guidato da Tommaso Perrino,
primo paralimpico ad aver giocato, nel 2020, l'Open d'Italia
(esperienza ripetuta anche lo scorso settembre proprio nella
casa della Ryder Cup 2023). (ANSA).