Un accordo tra FdI e le opposizioni
di centro sinistra a Grado, città balneare e secondo comune
turistico del Friuli Venezia Giulia in provincia di Gorizia,
porta alle dimissioni di 9 consiglieri comunali, provocando la
caduta della Giunta e del sindaco Claudio Kovatsch, eletto nel
2021, al contrario, con un'ampia maggioranza di centrodestra.
Dopo lo scontro nella maggioranza tra il primo cittadino e il
gruppo di Fratelli d'Italia, e il tentativo di appianare la
situazione anche da parte del presidente della Regione,
Massimiliano Fedriga, oggi sono giunte le dimissioni dal
Consiglio comunale di tutti i consiglieri dell'opposizione
(Liber@, Pd, OpenGrado, Amo Grado) più quelle di tre esponenti
di maggioranza di Fratelli d'Italia.
Con le dimissioni dei 9 consiglieri (su 17) il consiglio
comunale di Grado viene sciolto e adesso la Regione dovrà
nominare un commissario, prima di indire nuove elezioni
comunali. Dimetterci "era l'unico modo per mandare a casa in
tempi rapidi un sindaco e una giunta che si sono dimostrati
totalmente inadeguati e dannosi per Grado", hanno dichiarato i
consiglieri comunali del centrosinistra.
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