(ANSA) - TRIESTE, 18 MAR - "Oggi il consenso si raccoglie
soprattutto alzando la voce e urlando. Attenzione: il pendolo
del consenso oscilla in modo molto vibrante e, dopo salite
vertiginose, possono seguire cadute rovinose. Forza Italia non
strilla, ma rivendica efficacia nella sua azione". E' il monito
lanciato dal vicepresidente del Senato, Maurizio Gasparri
chiudendo una serata elettorale di FI all'hotel Savoy Excelsior.
Gasparri ha ricordato il "percorso storico e politico di
Forza Italia in questa terra. Siamo sempre stati all'avanguardia
su molti temi, anche e soprattutto in politica estera. Gasparri
si è poi soffermato sul fenomeno dell'immigrazione clandestina:
"Non si risolve con iniziative estemporanee, ma tramite azioni
diplomatiche che portino la sicurezza italiana a essere una
priorità europea".
Prima di lui era intervenuta Sandra Savino, sottosegretaria
al ministero di Economia e Finanze che ha ripercorso gli ultimi
anni del partito, in particolare in Fvg. "Un noto senatore
friulano, nel 2018, mi aveva assicurato che Forza Italia era
ormai morta, cinque anni dopo gli rispondo cosi: Forza Italia
esprime, oggi, i sindaci di Trieste e Gorizia, due città
capoluogo, e ha letteralmente portato la Regione Autonoma Friuli
Venezia Giulia fuori dal tunnel della pandemia grazie al lavoro
di Riccardo Riccardi. Nessuna lista ha il nostro potenziale in
termini di competenze, capacità di governo e autorevolezza.
Aggiungo la coerenza: qui il turismo politico che piace ad altri
non fa breccia". Infine, Savino ha rivendicato "la statura
politica di un partito che era e resta baluardo irrinunciabile
per il centrodestra. Al netto di alcune smargiassate da campagna
elettorale, tutti riconoscono a Forza Italia qualità e
professionalità". (ANSA).