(ANSA) - TRIESTE, 28 GEN - "Se in potenza può essere
fondatamente postulato che la Corte d'Appello di Trieste, per
come è strutturata, è in grado di rendere un adeguato servizio
di giustizia, rispetto alle esigenze del suo bacino di utenza,
tuttavia ciò risulta possibile solo se viene seguita la regola
aurea di ogni buona amministrazione: la previsione di un
organico adeguato e la sua costante copertura. Regola che almeno
per l'anno che andiamo ad affrontare non appare sarà osservata
in questa sua seconda declinazione". Lo ha detto il presidente
della Corte d'Appello di Trieste Sergio Gorjan, aprendo oggi la
cerimonia di inaugurazione dell'Anno giudiziario 2023.
"Nel Distretto della Corte di Appello di Trieste - si legge
nella sua relazione sull'amministrazione della giustizia - la
funzione giurisdizionale viene esercitata con efficienza e
celerità, in modo da offrire una risposta adeguata alle
aspettative sociali ed economiche dei cittadini", ma - osserva -
il personale della Magistratura "palesa ultimamente un
significativo grado di scopertura rispetto alle piante
organiche".
"Serve adeguatezza" anche per quanto riguarda il personale di
cancelleria - ha aggiunto Gorjan -"la scopertura appare
sensibile sia nei tribunali sia nella Corte". (ANSA).
Anno Giudiziario: Trieste, giustizia possibile ma poco organico
Presidente Corte Appello, in 2023 copertura non sarà risolta
