"Ci teniamo a chiudere bene.
Sappiamo che sarà un avversario difficile da affrontare.
Cercheremo di mettere in difficoltà il Napoli con tutto quello
che sappiamo fare. Non andremo al Maradona a veder giocare solo
loro. Noi abbiamo armi e qualità. Questo è sempre stato il
nostro modo di pensare e fare calcio". Lo ha affermato Andrea
Sottil, alle telecamere di Udinese Tv, alla vigilia della
trasferta a casa della capolista.
Per il tecnico, una prestazione normale con il Napoli non
basta: "Serve una performance speciale. La determinazione avuta
con lo Spezia e nelle precedenti gare dobbiamo proiettarla anche
a domani. Fisicamente la squadra sta bene. Quello che sto
costruendo con i ragazzi da quando ho iniziato, è di non
accontentarsi mai. Domani dovrà essere lo stesso. Dobbiamo
giocare come se fosse una finale e chiudere da protagonisti, pur
sapendo le difficoltà della gara".
Grande rispetto per l'allenatore degli azzurri: "Spalletti lo
conosco, è una persona di grande carisma e tenacia, sa passare
alla squadra il messaggio di sacrificio".
Sottil si sofferma sulla possibile defezione di Kvara: "È
sicuramente un grandissimo acquisto, lo dice il campo e le sue
prestazioni. Classico attaccante esterno, bravissimo nell'uno
contro uno, molto affamato nel voler fare gol. La fame fa la
differenza. Se mancherà però non penso che cambierà nulla: il
Napoli possiede una rosa competitiva che chi lo sostituirà sarà
all'altezza".
"A me le soste solitamente non piacciono - conclude il
tecnico dei friulani analizzando i 40 giorni di stop al
campionato per i Mondiali -. La squadra però ha tirato tanto,
abbiamo dei giocatori fermi ai box, che fa parte del calcio,
quindi questo sarà un modo per staccare mentalmente e
fisicamente, ricaricare le energie per affrontare poi il lungo
periodo di allenamenti e amichevoli importanti che ci aspettano
prima della ripartenza".
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