"Da luglio a oggi il Fvg può
contare su 151 milioni in più di risorse assegnate per fondi
Pnrr, che ammontano ora globalmente a 1,7 miliardi, una mole
ingente di disponibilità finanziarie con la quale abbiamo
l'obiettivo di favorire la crescita omogenea del territorio,
monitorando al tempo stesso il tema dei costi lievitati a causa
della congiuntura internazionale". Lo ha reso noto l'assessore
regionale alle Finanze Barbara Zilli che oggi ha presieduto a
Trieste la riunione della cabina di regia regionale sul Pnrr in
modalità mista cui ha preso parte anche l'Anci Fvg, con il
presidente Dorino Favot.
"Accanto all'ambizione di mettere a terra rapidamente le
nuove risorse - ha detto Zilli - è fondamentale in questa fase
il raccordo con il sistema Enti locali per stabilire l'impatto
dell'aumento dei costi energetici e delle materie prime sulla
definizione dei quadri economici del Pnrr per le opere già
finanziate e quelle in via di finanziamento".
I 151 milioni sono così ripartiti: 76 sono destinati ai
Comuni per piccole opere che favoriscano resilienza,
valorizzazione del territorio e l'efficienza energetica dei
Comuni; 34 milioni sono rivolti all'istruzione; di 15,6 milioni
beneficiano realtà culturali come musei, cinema, teatri e
fondazioni, giardinieri d'arte e digitalizzazione del patrimonio
culturale; 9,6 milioni vanno all'adeguamento strumentale e
infrastrutturale dei Centri impiego; 7,6 ai Comuni per migrare
al cloud e altri investimenti digitali; 3,5 al sistema duale
(scuola-lavoro); altri 3,5 alla Comunità montana gemonese per le
green community. Altre risorse vanno al Fascicolo sanitario
elettronico (345mila euro) e ai Comuni per le farmacie rurali
(237mila euro).
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