Festa grande, ieri sera, alla
stazione ferroviaria di Pordenone, per l'arrivo in treno, da
Roma, di Mirko Zanni, medaglia di bronzo nella categoria 67 Kg
del sollevamento pesi.
I genitori del 24enne gli avevano fatto una sorpresa ed erano
saliti sul convoglio già a Conegliano (Treviso), per
abbracciarlo prima della ressa che lo avrebbe atteso in Friuli.
A destinazione c'erano, schierati sulla pensilina, anche
l'assessore regionale allo Sport Fvg, Tiziana Gibelli e il suo
omologo comunale di Pordenone, Walter De Bortoli.
Dopo i primi cori di amici e parenti, si è formato un lungo
carosello d'auto e bande tricolori fino in piazza della
Vittoria, a Cordenons - comune dove abita la famiglia Zanni -,
dove si sono conclusi gli improvvisati festeggiamenti sotto la
sede del municipio. Zanni e i genitori sono stati accolti dal
sindaco Andrea Delle Vedove.
"Il mio obiettivo, adesso, è quello di portare la pesistica a
un altro livello perché non dimentico che per fare la vera
impresa è necessario scalare altre due posizioni, quelle che dal
bronzo portano all'oro", è stata la promessa di Zanni ai suoi
fan in vista di Parigi 2024.
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