"Scorrendo l'elenco dei 132
progetti finanziati ci si trova costretti a segnalare con
estremo disappunto come le decisioni della Giunta Regionale, a
nostro parere, non rispettino i principi generali della 'nuova
concertazione' e presentino forti tratti di soggettività e
discrezionalità". Lo scrivono i sindaci del Pd del Friuli
Venezia Giulia in una lettera indirizzata al presidente della
Regione, Massimiliano Fedriga, e all'assessore regionale alle
Autonomie Locali, Pierpaolo Roberti, per chiedere un confronto
in merito alle modalità e i criteri utilizzati nella scelta dei
progetti finanziati tramite il sistema della concertazione con
gli enti locali.
Secondo gli amministratori locali, che si sono ritrovati oggi
a Trieste davanti al Consiglio regionale in piazza Oberdan, sono
stati infatti privilegiati "in gran parte" Comuni con "una
chiara connotazione di centrodestra".
Inoltre, sostengono che sono stati finanziati diversi progetti
"dal dubbio valore d'area vasta o regionale" che "potevano e
dovevano trovare altre modalità di finanziamento, su altre linee
del bilancio regionale".
"Non siamo oggi qua per andare contro quei Comuni che hanno
beneficiato dei contributi, ma per denunciare un modo di
distribuzione delle risorse discrezionale", ha spiegato il
sindaco di Palmanova, (Udine), Francesco Martines.
"Chiediamo solo criteri trasparenti, oggettivi e non
discrezionali - concludono i sindaci nella lettera - e,
auspicando non serva, ci riserviamo qualsiasi iniziativa legale
a tutela dei nostri Comuni e delle nostre Comunità".
Al presidio odierno in piazza Oberdan hanno partecipato anche
diversi consigliere regionali dell'opposizione.
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