(ANSA) - DUBAI, 13 FEB - "Gulfood è una delle principali
fiere alle quali partecipiamo a Dubai" come Italia, e in questa
edizione partecipano 180 aziende del nostro Paese per "una
presenza molto articolata che intende portare l'innovazione
italiana, soprattutto di prodotto, nel contesto non soltanto
degli Emirati ma più vasto". "Credo che sia una partecipazione
che porterà frutti al nostro sistema food". Lo ha dichiarato
l'ambasciatore italiano negli Emirati Arabi Uniti, Nicola Lener,
a margine dell'Innovation Talk "The future of the Italian food
system between innovation, safety and sustainability",
organizzato dall'agenzia Ice al Padiglione Italia di Expo Dubai
in occasione di Gulfood 2022, considerata la più grande fiera
dell'alimentare del Medio Oriente, in programma da oggi fino al
17 febbraio.
"Questa parte del mondo esprime una domanda crescente di
prodotti biologici" e "tutti gli importatori ci dicono che
cercano aziende italiane che producano questo tipo di prodotti
alimentari. Credo che ce ne siano molte, un buon numero
l'abbiamo qui, tante di più sono in Italia e per questo speriamo
che Gulfood sia anche uno strumento per portare sempre più
importatori locali e dell'area in Italia, nelle nostre aziende e
le nostre grandi fiere italiane del food", ha sottolineato
Lener.
La nostra "è una delle più grosse presenze estere, e il bio è
un driver fondamentale per provare ad aumentare l'export
italiano" nell'agrifood, "che comunque ha già recuperato
rispetto al calo del 2020 e per quest'anno appena trascorso si è
attestato già sui livelli del 2019, anzi ha registrato un
incremento del 6% a oltre 200 milioni", ha sottolineato Amedeo
Scarpa, direttore dell'Ice a Dubai. "Intorno al bio si
raccontano anche gli chef stellati che ospitiamo all'Italian
Food Lab di Ice per tutti i giorni della manifestazione".
(ANSA).