(ANSA) - DUBAI, 31 GEN - "Per l'Italia, il settore delle
scienze della vita è innanzitutto cruciale dal punto di vista
industriale, ma poi è stato cruciale anche durante la pandemia"
e "l'Italia è riuscita con la sua presidenza del G20 a mettere
la salute al centro degli interessi dei governi". A evidenziarlo
è Paola Testori Coggi, Chair della Task Force Global Health and
Covid-19 del T20, a margine dell'Health Innovation Global Forum
organizzato dal Cluster Alisei al Padiglione Italia di Expo 2020
Dubai.
Al G20 "ci sono stati moltissimi impegni presi a livello dei
governi, sulla distribuzione dei vaccini, sulla fornitura di
aiuti, di medicine ma anche di diagnostica, per i paesi in via
di sviluppo", ha spiegato Testori Coggi. "E soprattutto l'Italia
ha insistito moltissimo su alcuni concetti, tra cui la necessità
di investire di più nei sistemi sanitari, perché siano capaci di
gestire la pandemia ma anche la routine" perché "durante la
pandemia abbiamo visto sistemi sanitari dove le attività di
prevenzione e di cura normali venivano assolutamente diminuite o
addirittura anche non fornite".
L'Italia "ha poi insistito sui professionisti della salute
che devono essere potenziati sia a livello di numeri che a
livello di competenze. Infine, molto importante anche il tema
degli investimenti", ha evidenziato l'esperta. "I governi devono
investire di più sia a livello nazionale sia a livello della
cooperazione internazionale. Dalla crisi economica del 2009, gli
investimenti nei budget della sanità in tutti i paesi europei
sono diminuiti. La pandemia ci ha dimostrato che se finanziamo
meno abbiamo dei sistemi sanitari meno resilienti, e quindi
finalmente dall'anno scorso si è ripreso questo trend di
investimento nei sistemi sanitari". (ANSA).