(ANSA) - DUBAI, 14 GEN - La lotta al cambiamento climatico
passa attraverso l'impegno delle realtà locali per lo sviluppo
sostenibile, la formazione accademica e l'uso degli strumenti
che la scienza può offrire, anche grazie ai dati. E' questo il
principale messaggio emerso durante l'evento "L'impegno della
Regione Lazio nella transizione ecologica", realizzato al
Padiglione Italia di Expo 2020 Dubai.
Il forum è stato organizzato dalla regione insieme al Centro
euromediterraneo sui cambiamenti climatici (Cmcc) e l'Enea e ha
visto la partecipazione dell'Università La Sapienza e
dell'Università degli Studi La Tuscia. "Sui cambiamenti
climatici il tempo delle parole è finito: servono atti concreti
per il bene del nostro pianeta e delle future generazioni. Il
Lazio vuole essere in prima linea sul tema della sostenibilità
ambientale, per questo abbiamo istituito l'Assessorato per la
Transizione Ecologica e la Trasformazione Digitale", ha detto il
presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, in una nota
in merito all'evento. "Anche in questa battaglia, possiamo
contare su un eccezionale patrimonio di università, scienza e
imprese tecnologiche che ci aiuteranno nella sfida fondamentale
di realizzare un modello di sviluppo incentrato sulla
sostenibilità".
"Rispetto al tema dello sviluppo sostenibile, la Regione
Lazio è impegnata da tempo nella definizione di strumenti
strategici che possono guidare il cambiamento, anche attraverso
un approccio olistico alla programmazione degli interventi con
una corretta ed efficace utilizzazione delle ingenti risorse che
oggi sono disponibili da fonti comunitarie, Pnrr e altro", ha
detto Quirino Briganti, coordinatore Expo 2020 Dubai della
Regione Lazio, che ha sottolineato il valore della
manifestazione per l'Italia e la regione.
"In questa vasta area - sudest asiatico, penisola araba e
Mediterraneo del sud - si attendono i più forti cambiamenti
climatici dei prossimi anni. Ma c'è anche la popolazione più
giovane e spinta verso la sostenibilità. Quindi, questo è un
punto di ritrovo importante dove l'esperienza locale del Lazio
può essere portata a frutto", ha evidenziato il commissario
generale per l'Italia all'Expo, Paolo Glisenti. Il Console
d'Italia a Dubai, Giuseppe Finocchiaro, ha sottolineato il
"lodevole lavoro e lo sforzo della Regione Lazio per gestire la
transizione ecologica in modo mirato e su misura".
Al forum sono intervenuti in presenza e da remoto il
presidente del Comitato Regionale Universitario del Lazio (Crul)
Stefano Ubertini; Riccardo Valentini, docente dell'Università La
Tuscia e premio Nobel per la Pace nel 2007; Livio De Santoli,
prorettore per la Sostenibilità dell'Università La Sapienza;
Monia Santini, direttore della Divisione di Ricerca Impacts on
Agriculture, Forests and Ecosystem Services (Iafes) di Cmcc;
Gianmaria Sannino, responsabile del Laboratorio di Modellistica
Climatica e Impatti dell'Enea; Carola De Angelis, responsabile
Fondi Esi e Assistenza Tecnica di Lazio Innova; Mara Cossu della
direzione generale per la crescita sostenibile e la qualità
dello sviluppo del ministero della Transizione Ecologica.
Durante l'incontro, c'è stato inoltre spazio per le startup
WSense, Natura 4.0 e Griddit ESA-Bic Startup per evidenziare
l'importanza delle tecnologie digitali per l'accelerazione della
transizione ecologica.
"Stabilendo un chiaro collegamento tra riscaldamento globale
e attività umane, la scienza del clima è diventata un diretto
motore delle nostre decisioni come regione, e parlo di scelte
reali e tangibili", ha spiegato l'assessora alla Transizione
Ecologica e alla Trasformazione Digitale della Regione Lazio,
Roberta Lombardi, che a conclusione dell'evento ha evidenziato
"l'eccellenza nella scienza sul clima e i servizi associati che
gli istituti di ricerca della regione possono offrire per
affrontare le sfide del clima". "Così come facciamo con la
pandemia, dobbiamo fare lo stesso con il cambiamento climatico:
dobbiamo guardare sistematicamente i dati, prendere decisioni,
agire, monitorare", ha sottolineato. (ANSA).