(ANSA) - DUBAI, 20 DIC - "O la società investe sui giovani"
oppure "è una società che si suicida". Investire sui giovani
"vuol dire creare le condizioni di democrazia, e la democrazia
ha bisogno di partecipazione che vale per tutti e soprattutto
per un mondo di giovani che bussa con forza alla porta della
vita". Lo ha dichiarato il fondatore di Libera, Don Luigi
Ciotti, a margine dell'Italian Solidarity Day a Expo 2020 Dubai.
"In alcuni paesi forse si fa qualcosa di più" ma "nel Paese
che io amo, che è l'Italia, mi fa soffrire pensare che noi siamo
agli ultimi posti per la povertà educativa. Mi fa soffrire
vedere che siamo agli ultimi posti in Europa per la dispersione
scolastica, che perdiamo negli anni di università una marea di
persone per strada perché non ce la fanno". E mi fa soffrire
vedere migliaia di ragazzi che hanno terminato la scuola e non
trovano lavoro. Allora la lotta all'illegalità, alla corruzione,
alle mafie, la lotta alla povertà vuol dire cultura, vuol dire
lavoro, vuol dire servizi sociali, vuol dire sostegno alla
famiglia, vuol dire scuola. Vuol dire un sano protagonismo dei
nostri ragazzi". In questo senso, "mi auguro che ci sia uno
scatto" in avanti "che vada in questa direzione", ha
sottolineato. (ANSA).