(ANSA) - DUBAI, 06 DIC - "Occorre che le piccole e medie
imprese sviluppino una sensibilità per l'internazionalizzazione,
occorre venire sui territori con delle missioni proprio per
toccare con mano quali sono le peculiarità del territorio sul
quale si vuole internazionalizzare, e quali sono le abitudini
dei consumatori", lo dice Giovanni Parente, Presidente
dell'Associazione per la promozione e lo sviluppo
dell'internazionalizzazione delle competenze tecniche dei
Commercialisti e degli Esperti Contabili nel settore della
internazionalizzazione delle PMI (A.I.C.E.C.), che favorisce e
aiuta le imprese ad aprire su nuovi territori all'estero.
A.I.C.E.C., che offre il supporto e mette a disposizione
degli iscritti e dei partecipanti alle proprie missioni i
contatti coi colleghi che già operano su territori come quello
di Dubai, per dare un approccio sicuro alle imprese che vogliono
internazionalizzare negli Emirati, ha organizzato un convegno al
Padiglione Italia all'Expo per studiare l'economia mondiale e
analizzare le direzioni verso il futuro, un futuro che in questo
momento si gioca all'Expo di Dubai. "Il convegno di stamattina
sulla sostenibilità ambientale ne è una riprova, è una sfida per
il presente, ma soprattutto una sfida per il futuro", ha detto
ancora il Presidente AICEC Parente, sottolineando che occorre
favorire lo sviluppo delle imprese che vogliono
internazionalizzare e per farlo il convegno ha messo in luce il
ruolo cruciale del Commercialista nel comunicare strategie e
contributi forniti dalle imprese italiane, ben oltre
l'informativa finanziaria e la profittabilità.
Al convegno si è anche parlato di come la ricchezza creata
dalle aziende si estenda al rispetto per l'ambiente e per uno
sviluppo sostenibile, fino all'attenzione per le comunità
impiegate nei processi produttivi, alla cura del territorio e
del paesaggio. (ANSA).