BRUXELLES - Il primo ottobre entrerà in vigore la Convenzione di Istanbul per l'Ue. La Convenzione di Istanbul è un quadro normativo completo, concepito per proteggere le donne da tutte le forme di violenza. Essa mira a prevenire, perseguire ed eliminare la violenza contro le donne e la violenza domestica e ad attuare politiche globali e coordinate. Lo rende noto la Commissione Ue. L'Ue nel suo complesso accetta di essere vincolata dalla Convenzione e i suoi Stati membri dovranno attuare le misure.
La vicepresidente responsabile per i valori e la trasparenza, Vera Jourová, ha dichiarato: "La violenza contro le donne è una censura per le nostre società democratiche. Una donna su tre ha subito violenza fisica o sessuale dall'età di 15 anni. Troppe non la denunciano. Troppi colpevoli restano impuniti. Dobbiamo agire e la Convenzione di Istanbul è la nostra risposta legale per rafforzare i diritti delle donne. Continueremo a incoraggiare gli Stati membri a prendere le misure necessarie per prevenire la violenza contro le donne e garantire una protezione e un sostegno efficaci a tutte le vittime".
"L'entrata in vigore della Convenzione di Istanbul è un passo importante per l'Ue. Questo standard di riferimento riconosce che la violenza contro le donne è una violazione dei loro diritti fondamentali", ha aggiunto la commissaria Ue all'Eguaglianza Helena Dalli. Un portavoce della Commissione ha sottolineato in merito che l'Ue è in contatto con gli Stati memrbi che non hanno ancora ratificato la Convenzione affinché ciò avvenga il prima possibile.