Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Il Consiglio dà il via libera definitivo all'introduzione del REPowerEU nel Pnrr

Il Consiglio dà il via libera definitivo all'introduzione del REPowerEU nel Pnrr

All'Italia 2,7 miliardi di nuove sovvenzioni. Stati Ue chiamati a esprimersi sull'accesso ai prestiti non usati del Next Generation EU

21 febbraio 2023, 19:02

Redazione ANSA

ANSACheck

Il Consiglio dà il via libera definitivo all 'introduzione del REPowerEU nel Pnrr © ANSA/EPA

BRUXELLES - Il Consiglio dell'Ue ha adottato oggi formalmente il regolamento di modifica per includere i capitoli di REPowerEu nello strumento di Ripresa e resilienza, il Pnrr. Si tratta della fase finale della procedura di adozione, spiega il Consiglio in una nota. Gli Stati membri potranno ora aggiungere un nuovo capitolo ai loro Pnrr, per finanziare investimenti e riforme chiave che contribuiranno a raggiungere gli obiettivi del REPowerEu.

Tra gli obiettivi principali del Repower, l'aumento della resilienza, della sicurezza e della sostenibilità del sistema energetico dell'Ue attraverso la riduzione della dipendenza dai combustibili fossili e la diversificazione delle forniture energetiche a livello europeo, anche aumentando la diffusione delle energie rinnovabili, dell'efficienza energetica e della capacità di stoccaggio dell'energia. Per finanziare gli investimenti e le riforme saranno messe a disposizione ulteriori sovvenzioni per 20 miliardi di euro, ricorda il Consiglio, finanziate tramite il Fondo per l'innovazione (60%) e le quote del sistema di scambi delle emissioni nocive esistente a livello europeo (40%).

Il criterio di assegnazione è una formula che tiene conto della politica di coesione, della dipendenza degli Stati membri dai combustibili fossili e dell'aumento dei prezzi degli investimenti. Gli Stati membri avranno ulteriori opportunità di richiedere un sostegno tramite prestiti, anche nel caso di richieste superiori al 6,8% dell'Reddito nazionale lordo, se si applicano le relative condizioni e godranno della possibilità di effettuare trasferimenti volontari dalla Riserva di adeguamento alla Brexit. Dopo la proposta del maggio 2022 e la posizione del Consiglio approvata a inizio ottobre, a inizio novembre il Parlamento ha adottato alcuni emendamenti e i negoziati inter-istituzionali ('trilogo') si erano conclusi il 14 dicembre con un accordo provvisorio. Il Pe ha adottato il regolamento in prima lettura il 14 febbraio 2023. Ora che il Consiglio ha adottato il regolamento, sarà pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell'Ue ed entrerà in vigore il giorno successivo.

L'Italia avrà 2,7 miliardi di nuove sovvenzioni con il REPowerEu. Potrà, come tutti gli altri Paesi membri, inoltre trasferire il 5% di risorse (da usare solo per investimenti nel campo energetico) dai fondi di Coesione non spesi nel settennato 2014-20 e il 5% della Riserva di Adeguamento della Brexit. Lo spiega un alto funzionario europeo illustrando alcuni punti chiave del piano.

"Il nostro governo ha già avviato un confronto in cabina di regia con tutte le amministrazioni centrali responsabili e con le principali aziende statali, il nostro obiettivo nei prossimi giorni è definire un programma che effettivamente abbia dei progetti realizzabili entro il 2026", ha affermato il ministro per gli Affari europei, la politica di coesione, il Sud e il Pnrr Raffaele Fitto. "I progetti che intendiamo proporre hanno come obiettivo quello di far diventare l'Italia un grande hub energetico europeo del Mediterraneo, così come indicato dal Presidente Meloni", sottolinea il ministro in una nota.

La tabella per le assegnazioni delle quote, rispetto a quella del Next Generation Ue, è cambiata. L'Italia resta al primo posto ma, con l'ingresso del parametro della dipendenza energetica dalla Russia, questa volta è affiancata dalla Polonia e non più dalla Spagna. Alle nuove sovvenzioni vanno aggiunti 5,4 miliardi che saranno trasferiti dalla Riserva di Adeguamento della Brexit e 17,9 miliardi provenienti dai Fondi Coesione. Più il pacchetto da 225 miliardi dei prestiti Next Generation Ue che non sono stati esborsati. La Commissione, entro le fine di marzo, si attende che ciascuna capitale comunichi la richiesta di prestiti e i 'milestones' per i quali sono necessari. La Spagna già lo ha fatto, chiedendo circa 84 miliardi. Ad esclusione di questi ultimi, ha spiegato l'alto funzionario, restano a disposizione 141 miliardi di prestiti.

Una volta che i Paesi che ne hanno diritto avranno completato le proprie richieste anche chi, come l'Italia, ha già utilizzato l'intera quota disponibile con il suo Pnrr, potrà chiedere eventualmente una fetta di prestiti. Modificare i piani, hanno spiegato le stesse fonti, è possibile entro certi limiti. Trasferire un progetto dal Pnrr alla programmazione nazionale 2021-2027 della politica di coesione, è possibile se si dimostra che, sulla base di condizioni oggettive (carenza di materie prime o inflazione, ad esempio), quel progetto stesso non è attuabile nei tempi stabiliti dal Pnrr. A quel punto, i fondi previsti inizialmente per il progetto cancellato dal piano saranno dirottati su altri target.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza

ANSA Corporate

Se è una notizia,
è un’ANSA.

Raccogliamo, pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo. Approfondisci i nostri servizi.