BRUXELLES - "Gli alleati della Nato concordano sul fatto che il Trattato New Start contribuisce alla stabilità internazionale. Notiamo con preoccupazione che la Russia non ha rispettato gli obblighi giuridicamente vincolanti, anche in materia di ispezioni, e chiediamo alla Russia di adempiere agli obblighi previsti dal Trattato". Lo dichiara su Twitter il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg.
In una dichiarazione il Consiglio Nord Atlantico ha affermato che "il rifiuto della Russia di convocare una sessione della commissione consultiva bilaterale entro i tempi stabiliti dal Trattato e di facilitare le attività di ispezione degli Stati Uniti sul suo territorio dall'agosto 2022 impedisce agli Stati Uniti di esercitare importanti diritti previsti dal documento e mina la capacità degli Stati Uniti di verificare adeguatamente il rispetto da parte della Russia dei limiti centrali". Gli Stati Uniti stanno ottemperando al Trattato New Start".
"Gli alleati della Nato continuano a considerare un efficace controllo degli armamenti come un contributo essenziale ai nostri obiettivi di sicurezza", si legge nel testo. "Il Trattato New Start rimane nell'interesse della sicurezza nazionale di tutti gli Stati, compresi gli alleati della Nato" che nel 2021 "hanno accolto con favore l'accordo del febbraio 2021 tra gli Stati Uniti e la Federazione Russa per estendere il Trattato New Start per cinque anni". Ma, "l'inadempienza della Russia mina la fattibilità del Trattato New Start".
Poi l'appello: "Chiediamo alla Russia di adempiere agli obblighi previsti dal Trattato facilitando le ispezioni del New Start sul territorio russo e tornando a partecipare all'organo di attuazione del Trattato", la commissione consultiva bilaterale.
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