BRUXELLES - Finora il tetto al prezzo del gas Ue non ha avuto alcuna influenza sui mercati finanziari ed energetici. Emerge dai due rapporti preliminari pubblicati dall'Agenzia Ue per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell'energia (Acer), e dall'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (Esma).
Secondo le agenzie Ue, il calo dei prezzi del gas di questi ultimi mesi non è dovuto in al meccanismo Ue per la correzione del prezzo, quanto a tendenze già presenti prima dell'adozione del regolamento: riduzione della domanda, inverno mite, stock pieni, reazione lenta dell'industria a fronte del calo dei prezzi.
Acer ed Esma indicano comunque che dalle conclusioni di questi primi rapporti non si dovrebbe dedurre che il meccanismo Ue non potrebbe avere alcun impatto sui mercati finanziari ed energetici in futuro. I prossimi documenti di monitoraggio delle agenzie Ue sono previsti a marzo.