Ma non finisce qui la rappresentanza in guida della regione, con altri birrifici umbri (Altotevere, Nursia e Magester) segnalati.
Slow Food con la nuova pubblicazione ha quindi svelato i riconoscimenti ai produttori di questa bevanda. Una guida unica, che sa offrire un ampio spaccato dello stato della birra nel nostro Paese, con ben 1.866 etichette e 387 stabilimenti selezionati da un gruppo di oltre cento esperti. Giunta alla settima edizione, la Guida racconta il mondo della birra artigianale italiana.
Le 'Chiocciole' non sono solo i migliori birrifici italiani secondo Slow food ma quelli che, oltre a produrre birre "buonissime", hanno un ruolo di riferimento nel settore nazionale e si distinguono per l'attenzione al territorio e all'ambiente.
Birra dell'Eremo è l'unica in Umbria ad aver ottenuto questo premio. Oltre a questo prestigioso traguardo, il birrificio umbro ha anche portato a casa l'attribuzione di tre riconoscimenti di rilievo: Selva sour come 'Birra Slow' e le nuove creazioni in lattina, Aria e Zoe, come 'Birra Imperdibile'.
In questa edizione della Guida, inoltre, è stato introdotto anche un nuovo riconoscimento - le 'Eccellenze' - riservato ai birrifici che esprimono un'elevata qualità media su tutta la produzione. E Birra Perugia, pertanto, non è solo sono tra i 387 birrifici selezionati ma anche nel ristretto gruppo di quelli premiati con il riconoscimento dell'Eccellenza. Inoltre il birrificio con sede a Torgiano ha ricevuto altri due premi come 'Birra imperdibile' con altrettante nuove linee: Buffalo Circus e Panamanà.
Anche il Birrificio Altotevere si trova in guida Slow Food Italia 2021 tra i birrifici selezionati e con le 'Birre imperdibili' Mercy e Freezo.
Tra le 'Imperdibili' umbre anche i birrifici Magester di Ferentillo con La Pepata e Nursia di Norcia con Extra. Tra le 'Birre Slow', ancora Magester con La Merangola.
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