BRUXELLES - Il Piemonte è la penultima regione, dopo l'Abruzzo, nella classifica italiana per la spesa del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr), che nel nostro Paese vale in totale circa 36 miliardi di euro. E' quanto emerge da un'analisi dei dati pubblicati sul portale Cohesion Data della Commissione europea, che coprono l'andamento delle allocazioni fino al 30 giugno 2023.
A questa data, la spesa certificata della Regione e rimborsata a Bruxelles era pari a circa 580 milioni di euro su 965, ossia il 60% del fondo nel periodo di programmazione 2014-2020. Restano quindi da spendere e rendicontare entro la fine dell'anno circa 385 milioni di euro, per non rischiare di perdere le risorse.
Tuttavia, per quanto riguarda l'assorbimento del Fondo sociale europeo - per il quale l'Italia dispone di circa 23 miliardi -, il Piemonte risale la classifica, ritrovandosi tra le regioni che hanno completato l'assorbimento dei fondi. Dai dati esaminati emerge inoltre che le regioni hanno speso in media il 80% delle risorse Ue, mentre i programmi nazionali si fermano al 53%, lasciando aperta la sfida di spendere e rendicontare tutti i soldi ancora disponibili entro la fine del 2023.