di Redazione ANSA

Vademecum per acquisti sicuri online

Ecco sei semplici suggerimenti, raccolti da riviste online e siti istituzionali, per evitare di comprare prodotti contraffatti quando si fanno acquisti online.

1) Controllare sempre chi vende il prodotto. Venditori di terze parti usano sempre di più Amazon e altre grandi piattaforme del commercio elettronico. Su Amazon sono indicate tre categorie: venduto e spedito da un venditore esterno, Venduto da un venditore esterno e consegnato da Amazon, venduto e consegnato da Amazon. Su altre piattaforme, come per esempio Alibaba, sono indicati più o meno gli stessi elementi anche se non in modo così raggruppato. Normalmente sulla pagina di vendita è indicato anche il recapito del venditore e, se si hanno dubbi, vale sempre la pena di controllarlo e magari richiedere spiegazioni via mail. Il tono della risposta può essere un elemento indicativo.

2) Controllare le recensioni. Spesso sono decisive per la scelta o meno di un acquisto ma questo lo sanno anche i venditori di prodotti contraffatti che si organizzano per pagare recensioni favorevoli. Anche il numero dei prodotti venduti, un elemento ritenuto indicativo dagli acquirenti per capire se vale la pena di fare l’acquisto, a quanto pare può essere falsato con acquisti finanziati dallo stesso venditore. Vale sempre la pena, quindi, di leggere sempre le recensioni negative per farsi un’idea del prodotto.

3) Controllare le modalità di spedizione. Tempi di consegna e località di provenienza sono due elementi indicativi. Un nuovo fornitore con merce contraffatta deve mantenere il proprio account per almeno due settimane per poter ricevere il pagamento da Amazon e quindi pianificherà un tempo di spedizione più lungo, per evitare i reclami dei clienti. Per quanto riguarda la provenienza, la Cina è sicuramente uno dei maggiori punti di origine di prodotti contraffatti o “piratati” ma non è il solo. India, Malaysia, Messico, Singapore, Tailandia, Turchia e Emirati arabi le fanno buona compagnia, stando ai dati OCSE-EUIPO. Ultimamente, però, si possono trovare merci cinesi regolari che vengono spedite da Paesi europei come Paesi di origine, per cui è sempre importante controllare il venditore.

4) Esaminare le foto dei prodotti. Nell'era di Photoshop e della tecnologia, è facile per un truffatore modificare o rubare una foto per rendere autentico il proprio prodotto. Ma è anche facile controllare le immagini con gli strumenti messi a disposizione dal web, come per esempio il “reverse seach” di Google, per vedere se le foto sono state prese da un altro sito. E’ utile anche contattare il venditore per ottenere altre immagini del prodotto e se queste non vengono fornite, probabilmente c’è un motivo dietro.

5) Fare attenzione ai prezzi stracciati. “Se il prezzo sembra troppo bello per essere vero, probabilmente lo è”. Secondo gli esperti del settore, il più grande segno rivelatore di un articolo contraffatto è il prezzo. Il prezzo scontato, l’occasione, sono grandi incentivi per l’acquisto ma se il divario con il prezzo regolare è troppo marcato c’è una forte possibilità che si tratti di merci contraffatte o comunque irregolari. Il costo più economico può anche essere dovuto al fatto che il prodotto non è stato testato e certificato come dovuto, con tutti i possibili problemi che ciò comporta.

6) Ispezionare subito le confezioni dei prodotti appena ricevuti. Errori ortografici, qualità di stampa scadente, marchi irregolari, assenza dei codici a barre, sono tutti indizi che il prodotto non è quello che dovrebbe essere. La confezione dovrebbe includere anche manuali e fogli di garanzia e la loro mancanza è un ulteriore indizio di problemi. Il servizio “goVerify” su eBay contiene utili indicazioni su che cosa si deve controllare per capire se un prodotto è o meno conforme, mentre su eBay si possono trovare video che confrontano prodotti originali con quelli contraffatti, che possono essere d’aiuto. Se si riscontrano problemi è sempre meglio contattare il prima possibile il servizio clienti ed eventualmente avviare le procedure di resa e di rimborso.