BRUXELLES - L'acquisto da parte della società di investimento cinese Tencent di una quota del 10% dell'Universal Music Group con l'opzione di aggiungere poi un altro 10% preoccupa Impala. In una nota, l'organizzazione che rappresenta le aziende europee di musica indipendenti ha espresso a sua contrarietà anche per il rischio che altri acquirenti acquistino le quote disponibili sul mercato dell'Universal Music Group, la più grande società di musica.
Secondo Impala questa vendita cambierà l'intero panorama della musica, le prime a subire delle perdite saranno le piccole imprese e gli artisti indipendenti. La Tencent detiene già quattro delle cinque principali app musicali e una quota di mercato stimata del 90% per la vendita al dettaglio di musica digitale inn Cina.L'Autorità cinese della concorrenza sta già esaminando gli accordi di licenza di Tencent Music, riporta la nota, e altri regolatori stanno sollevando l'allarme sul crescente potere dei servizi delle piattaforme online e dei giganti del web. "Ci aspettiamo che i regolatori si preoccupino anche per il collegamento tra Spotify e Tencent" ha dichiarato Helen Smith direttrice esecutiva di Impala.