Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Eurodeputati, facilitare l'evacuazione da Kabul

Impegno operativo con talebani ma senza riconoscerli ufficialmente

Redazione ANSA

BRUXELLES - Facilitare l'ulteriore evacuazione dei cittadini Ue e degli afghani a rischio, impegnarsi operativamente con i talebani senza riconoscerli ufficialmente. Ma anche sostenere i paesi vicini dell'Afghanistan e creare corridoi umanitari. Il Parlamento europeo deplora la presa di potere violenta dell'Afghanistan, chiede maggiori aiuti umanitari e una risposta coordinata per proteggere i più vulnerabili.

In una risoluzione adottata oggi con 536 voti favorevoli, 96 contrari e 50 astensioni, l'Eurocamera chiede all'Unione europea e ai suoi Stati membri di collaborare per agevolare l'ulteriore evacuazione dei cittadini Ue e degli afghani a rischio, in particolare ricorrendo ai corridoi sicuri a disposizione. I deputati sono sconcertati per le violazioni segnalate di esecuzioni di civili e membri delle forze di sicurezza nazionale afghane, per il reclutamento di bambini soldato, la repressione delle proteste pacifiche e delle espressioni di dissenso e le restrizioni dei diritti umani imposte in particolare nei confronti di donne e ragazze.

I deputati sottolineano che la maggior parte dei rifugiati afghani cercheranno protezione nei paesi vicini. L'Ue dovrebbe quindi sostenere questi paesi e agevolare la creazione di corridoi umanitari per la fornitura di aiuti alimentari, acqua, servizi igienico-sanitari e medicinali.

Tuttavia, ciò non può costituire un'alternativa a una vera e propria politica europea in materia di asilo e migrazione, che dovrebbe concentrarsi sul reinsediamento delle persone più a rischio e più vulnerabili e includere un programma speciale di visti per le donne afghane che cercano protezione dal regime talebano. Il Parlamento invita i Paesi Ue a riesaminare le domande di asilo attuali e recenti, comprese quelle respinte, sottolineando che in nessun caso devono essere effettuati rimpatri forzati in Afghanistan. Inoltre, chiede alla Commissione di pubblicare una proposta legislativa per i visti umanitari e un'equa condivisione di responsabilità tra gli Stati membri.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

"I contenuti del sito riflettono esclusivamente il punto di vista dell’autore. La Commissione europea non è responsabile per qualsivoglia utilizzo si possa fare delle informazioni contenute."


Modifica consenso Cookie