DUBLINO - "Di fronte all'aggressione crudele in corso in Ucraina, è chiaro" che l'Ue è in "difficoltà a rispondere rapidamente" mentre "una decisione andava presa già qualche giorno fa" come per l'esclusione delle banche russe dal sistema di pagamenti internazionali Swift. Lo ha detto l'eurodeputato liberale e co-presidente della Conferenza sul futuro dell'Europa, Guy Verhofstadt, durante una conferenza stampa al panel dei cittadini a Dublino.
"Per via dell'unanimità, bisogna aspettare l'ok di tutti gli Stati membri prima di agire ma, nel frattempo, si gioca una questione di vita o di morte in Ucraina", ha aggiunto Verhofstadt. Anche la stessa Conferenza sul futuro dell'Europa, "per quanto riguarda la difesa comune" ad esempio, "sarà drammaticamente influenzata da quello che sta succedendo", ha detto.
"I cittadini continueranno a partecipare al processo decisionale, non torneranno ai quattro angoli d'Europa per sparire e non farsi vedere più, ma ci saranno" quando le istituzioni Ue "decideranno come rispondere alle loro raccomandazioni", ha aggiunto. Questo tipo di consultazione "non sostituisce la democrazia rappresentativa, bensì è un'aggiunta e un elemento essenziale", ha sottolineato l'eurodeputato invitando a rendere "questo esercizio qualcosa di permanente".