In occasione della Giornata
Europea della Cultura Ebraica, il 10 settembre, l'Orchestra del
Baraccano di Bologna proporrà Respighi suite, Antiche Arie e
Danze per liuto del compositore bolognese Ottorino Respighi e un
focus sul suo grande amico e librettista Claudio Guastalla.
L'evento in programma al Teatro del Baraccano, è realizzato in
collaborazione con il Museo Ebraico di Bologna e chiude la
rassegna Atti Sonori 2023, curata dall'Associazione Perséphone,
il cui progetto artistico si contraddistingue per la
trasversalità dei linguaggi espressivi a partire dalla musica,
che ne è sempre il filo conduttore e ispiratore.
Le Antiche arie e danze per liuto sono una raccolta di libere
trascrizioni da brani per liuto del XVI e XVII secolo, che
Ottorino Respighi organizzò in tre suites per diversi organici
orchestrali. Nel 1917 il compositore approntò la Prima Suite,
nel 1923 la Seconda e nel 1931 la Terza Suite. La moglie di
Respighi, Elsa Olivieri Sangiacomo, le raccolse e le riordinò
tutte nel 1937. La serata rappresenta una sorta di anticipazione
del Festival Respighi Bologna, la manifestazione dedicata al
compositore della celebre Trilogia romana, in partenza il
prossimo 24 settembre. "Nel nostro arrangiamento originale -
spiega il direttore dell'Orchestra del baraccano Giambattista
Giocoli - le otto parti reali che compongono l'ensemble cercano
di riprodurre tutti i colori orchestrali pensati da Respighi,
con l'intento di creare una sintesi affascinante tra il
garantire la presenza di strumenti fondamentali per Respighi,
come l'arpa e il clavicembalo, ed il ricercare un suono nuovo e
moderno con l'inserimento di fisarmonica e basso tuba".
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