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Omicidio di via Larga a Bologna, arrestato un terzo uomo

Omicidio di via Larga a Bologna, arrestato un terzo uomo

Movente spartizione di bottino tra cui un Rolex risultato falso

BOLOGNA, 09 dicembre 2022, 11:47

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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È stato arrestato dai Carabinieri di Bologna il terzo presunto responsabile dell'omicidio di Kaled Maroufi, il 25enne di nazionalità tunisina trovato morto in via Larga a Bologna il 12 luglio scorso. Si tratta di un cittadino tunisino di 22 anni senza fissa dimora che al momento dell'arresto si trovava a Salso Maggiore Terme, in provincia di Parma. Secondo gli inquirenti l'uomo ha agito insieme ad altri due della stessa nazionalità e anche loro senza fissa dimora con i quali, subito dopo il delitto, aveva tentato la fuga verso la Francia. Tutti e tre sono stati fermati a Ventimiglia il 13 luglio, due di loro sono stati arrestati e portati nel carcere di Imperia, mentre il terzo era stato lasciato in libertà.
    Le indagini condotte dal Nucleo investigativo dei Carabinieri di Bologna insieme al Ris di Parma hanno permesso, cinque mesi dopo di arrivare anche al terzo presunto responsabile, che aveva lasciato impronte e tracce di sangue sul luogo del delitto, tracce che aveva anche sui vestiti e sulle scarpe che indossava al momento dalla fuga. Il movente del delitto sarebbe la spartizione della refurtiva derivante da una serie di furti commessi a Rimini dai tre insieme alla vittima il 9 e il 10 luglio.
    Secondo quanto riportato dagli inquirenti, la vittima era sospettata dai tre carnefici di essersi impossessata di parte del bottino tra cui un orologio di marca Rolex, poi risultato falso. I responsabili si sarebbero accaniti sul giovane per farsi dire dove aveva nascosto gli oggetti preziosi, con oltre dieci coltellate al volto, al collo, alla schiena ai glutei e su tutto il corpo, che infatti risultava irriconoscibile al momento del ritrovamento. Il 22enne tunisino, che in questi cinque mesi di libertà era anche andato in Germania, per poi ritornare in Italia, si trova attualmente in arresto nel carcere di Parma.
   
   

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