Un italiano di 29 anni, ad Altedo
nel Bolognese, è stato denunciato dai carabinieri per atti
persecutori nei confronti degli ex vicini di casa. Lunedì
pomeriggio, impugnando un forcone, ha minacciato una famiglia di
origine marocchina, composta da una coppia, lui 41 anni e lei
37, e dai loro tre figli di 14, 10 e 13 anni. Quando, dopo la
chiamata al 112, sono arrivati sul posto le pattuglie della
compagnia di Molinella e della stazione di Altedo, il giovane
residente a San Pietro in Casale, con precedenti alle spalle per
reati contro la persona e il patrimonio, ha urlato: 'Arrestatemi
adesso, quando torno stanotte vi brucio tutti'.
I militari hanno anche recuperato il forcone nascosto dietro a
una siepe. In base a quanto ricostruito dalle indagini, il
29enne ha minacciato, anche usando parole razziste, e ha
perseguitato la famiglia per problemi legati alla convivenza
nello stabile di Altedo già questa estate, suonando il
campanello della loro abitazione in piena notte o seguendola al
supermercato. In questo caso, aveva anche brandito contro di
loro una bottiglia. Episodi che le vittime avevano denunciato.
La 37enne, che lavorava in una ristorante, aveva deciso di
lasciare l'impiego per paura di incontrare il giovane quando
rientrava a casa. Lunedì, dopo le minacce con il forcone, il
29enne è stato accompagnato in carcere.
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