Dalle prime ore di questa mattina,
la polizia, coordinata dalla direzione distrettuale antimafia,
sta eseguendo misure restrittive a carico persone che risiedono
al Pilastro, rione in periferia Bologna. L'indagine è scattata
dopo l'omicidio di Nicola Rinaldi, 28 anni, che nell'agosto 2019
venne accoltellato in via Frati dal vicino di casa Luciano
Listrani.
L'accertamento ha consentito agli investigatori di
ricostruire le azioni di un nucleo familiare che, secondo quanto
emerso, aveva un ruolo prioritario ed esclusivo nel traffico di
sostanze stupefacenti, in prevalenza cocaina e hashish, e che si
avvaleva di diversi giovani, anche minorenni, per lo spaccio in
strada. Gli accertamenti hanno documentato numerose cessioni di
sostanze stupefacenti.
Più di cento operatori della polizia in campo, fra personale
della squadra mobile, equipaggi del reparto prevenzione crimine
e della polizia scientifica, unità cinofile, reparto volo e
reparto mobile.
Ulteriori dettagli verranno forniti durante una conferenza
stampa in programma alle 11 in questura a Bologna.
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