Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Balneari: da E-R piano condiviso per dare certezza al settore

Balneari: da E-R piano condiviso per dare certezza al settore

Riconoscimento valore impresa, investimenti e professionalità

BOLOGNA, 08 gennaio 2022, 12:13

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il giusto riconoscimento del valore aziendale dell'impresa, degli investimenti realizzati e della professionalità degli operatori. Questo il cuore del documento sul settore balneare - condiviso con le associazioni di categoria e presentato ai Comuni costieri per le loro osservazioni - che la Regione Emilia-Romagna porterà all'attenzione del Governo per dare un contributo concreto alla riforma nazionale del comparto in vista dell'applicazione della direttiva Bolkestein e alla luce della recente pronuncia del Consiglio di Stato che anticipa al 31 dicembre 2023 la scadenza delle attuali concessioni.
    Una decisione - viene spiegato dalla Regione - che riguarda complessivamente 1.067 imprese balneari attive sul territorio, di cui 959 in Romagna: 427 in provincia di Rimini, 355 in quella di Ravenna e 177 in quella di Forlì-Cesena cui vanno aggiunte altre 97 nel Ferrarese. Realtà per lo più a conduzione familiare - il 44,5% del panorama italiano - e che offrono lavoro, in Emilia-Romagna, a circa 45.000-50.000 a persone, a cui va sommato tutto l'indotto.
    In particolare, viene evidenziato, il documento "punta sul giusto riconoscimento del valore aziendale dell'impresa, degli investimenti realizzati e della professionalità degli operatori.
    Elementi che dovranno essere considerati tra i criteri di valutazione dei nuovi bandi di gara, insieme agli standard qualitativi dei servizi e alla sostenibilità sociale e ambientale del piano degli investimenti. Con l'esclusione del rialzo del canone demaniale che non dovrà essere oggetto di gara ma rimanere predeterminato per legge dallo Stato".
    Ad ogni modo, argomentano il presidente dell'Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini e l'assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini, "bisogna agire, fare in fretta e bene fermo restando il fatto che non tocca alle Regioni decidere se devono essere fatte le gare per l'assegnazione delle concessioni: una decisione, questa, che spetta esclusivamente al Governo".
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza