Suona il pianoforte da
concertista, ma racconta e spiega le note da musicologo,
muovendosi e incantando il pubblico proprio come fa un attore:
Emanuele Ferrari, il musicista-narratore che tanto successo
riscuote nel pubblico, torna al Teatro Cavallerizza di Reggio
Emilia il 6 dicembre con le suo lezioni-concerto dedicate alla
musica di Ludwig van Beethoven.
In questo nuovo appuntamento, Ferrari smonta e rimonta la
Sonata Op. 10 N. 2 in Fa maggiore. Nell'età delle rivoluzioni,
la musica di Beethoven scuote le certezze del Classicismo e
getta un ponte verso orizzonti musicali sconosciuti. Tragedia e
commedia, dramma e umorismo si alternano, si accavallano e si
inseguono in uno spettacolo sorprendente che non dà tregua allo
spettatore: è musica tanto plastica e ricca di dinamismo da
sembrare una scultura sonora in movimento.
Sul palcoscenico c'è un uomo solo, ma sembrano in tre: dal
primo istante un pezzo di musica diventa un mondo da ascoltare,
abitare, capire e gustare! Ferrari suona, canta, spiega,
interroga e provoca il pubblico, recita poesie, cita con
naturalezza i pittori, i filosofi, i letterati, e tutto diventa
improvvisamente facile. Il ciclo di incontri-concerto di
Emanuele Ferrari proseguirà l'1 febbraio con "Il tempo
interiore: Brahms" e il 14 marzo con "Tra poesia e circo: Nino
Rota".
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