Più di 100 opere, tra
sculture, disegni, video e fotografie comprese tra gli anni
Sessanta e gli anni Novanta, alcune delle quali inedite: è
quanto propone la mostra 'Il luogo dei sogni: il Giardino dei
Tarocchi di Niki de Saint Phalle' dal 9 luglio al 3 novembre a
Capalbio (Grosseto).
Con l'esposizione il Comune maremmano, spiega una nota, rende
omaggio all'opera e al rapporto artistico con l'Italia di Niki
de Saint Phalle (1930-2002), pittrice, scultrice e regista
francese. La rassegna, con l'allestimento a cura di Viviana
Panaccia, è una mostra diffusa sul territorio di Capalbio.
Muovendosi da due luoghi nel borgo antico, Palazzo Collacchioni
e la galleria Il Frantoio, si giunge al Giardino dei Tarocchi,
la sua opera più significativa. Il parco, situato in località
Garavicchio, nel territorio del celebre paese maremmano, è il
risultato di una vita intera dedicata da Niki de Saint Phalle
all'arte ed è la manifestazione di un microcosmo capace di
rivelare le immagini archetipali più profonde e segrete del
nostro inconscio.
Olre 100 le opere in mostra che segue un preciso percorso
tematico: a Palazzo Collacchioni si ripercorre la storia del
Giardino dei Tarocchi, dalla fine degli anni Settanta ad oggi
attraverso foto, video, sculture, maquettes, collages, mentre
nella galleria il Frantoio vengono esposti alcuni lavori
storici, tra cui gli assemblages degli anni '60, maquettes in
creta cruda preliminari alla realizzazione del Giardino e
inediti video di archivio. La generosità dei collezionisti,
spiega ancora la nota, con la collaborazione della Fondazione il
Giardino dei Tarocchi, The Niki Charitable art foundation e
Fondazione Capalbio hanno reso possibile questo progetto che si
svolgerà in contemporanea alla retrospettiva dedicata a Niki de
Saint Phalle organizzata a New York al MoMa PS1.
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