Sulla produzione totale di circa 50 milioni di chili, quasi 32 milioni di chili viaggiano in imballaggi sostenibili, soprattutto carta e cartone, al posto del polistirolo. Un trend in continua crescita dal 2015, che testimonia impegno e sensibilità sul tema da parte dei produttori di mozzarella di bufala campana Dop e che delinea per la filiera un futuro sempre più rispettoso dell'ecosistema. "L'impegno del Consorzio è di sostenere ancora di più processi di ammodernamento che riducano ulteriormente l'impatto della filiera sull'ambiente, condividendo gli obiettivi rilanciati nel pre-vertice della Fao, appena conclusosi a Roma, per trasformare i sistemi alimentari globali in ottica sostenibile per clima e ambiente", commenta il direttore del Consorzio di Tutela, Pier Maria Saccani. Un tema prioritario, che sarà oggetto di lavoro e di approfondimento anche da parte del Comitato Scientifico del Consorzio, presieduto dal rettore dell'università Federico II di Napoli, Matteo Lorito, e composto dall'ex ministro Luigi Nicolais e dal docente dell'università di Parma, Germano Mucchetti.
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