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Agroalimentare: Di Maio, Italian sounding preoccupante

Il ministro degli Esteri all'apertura di Cibus che si terrà a Parma fino al 3 settembre

Redazione ANSA PARMA

"Pratiche dannose, come l'Italian sounding, hanno raggiunto dimensioni preoccupanti, specialmente nell'agroalimentare". Così il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, in un videocollegamento a Cibus, all'assemblea di Federalimentare, in cui ha sottolineato "l'intensa azione di contrasto" della Farnesina "alla contraffazione dei beni italiani su scala mondiale". Il Piano per la Promozione Straordinaria del Made in Italy 2021, ha affermato, "prevede azioni a tutela di marchi e certificazioni di qualità e di origine, e di contrasto all'Italian sounding".

"Di comune accordo con il Ministero delle Politiche Agricole, alimentari e forestali, abbiamo deciso di potenziare la rete estera con l'inserimento negli organici di alcune Ambasciate di esperti del settore agroalimentare - ha aggiunto Di Maio - referenti professionali dedicati per le nostre aziende, che lavoreranno alla promozione e tutela dei prodotti italiani, con attenzione a questioni doganali, dazi e barriere non tariffarie. Il primo contingente di sei addetti arricchirà presto gli organici delle Ambasciate a Londra, Washington, Pechino, Tokyo, New Delhi e Brasilia".

Contrari a 'semafori alimentari'
"La Farnesina è fermamente contraria, e lo ribadisce in tutte le sedi internazionali, a pratiche come i cosiddetti 'semafori' alimentari e gli avvertimenti di pericolo sulle confezioni", ha detto Di Maio. "Insieme ai Ministeri competenti - sottolinea Di Maio - abbiamo contribuito a definire la posizione nazionale in tema di etichettatura nutrizionale, con il Nutrinform Battery, lo schema di etichettatura nutrizionale fronte pacco adottato in Italia, proposto anche quale schema armonizzato europeo. Il Nutrinform Battery tiene in considerazione sia la tutela della salute dei consumatori, sia gli interessi dell'industria italiana di settore e dei prodotti a denominazione di origine protetta, vincolati a rigidi disciplinari. La nostra posizione in materia di nutrizione pone al centro il sostegno alle diete tradizionali, sane, sostenibili e accessibili (come la dieta mediterranea). L'Italia lo ha riaffermato anche in occasione del pre-vertice mondiale sui sistemi alimentari, tenutosi a Roma dal 26 al 28 luglio e che ha preparato il terreno per il vertice sui sistemi alimentari, in programma il prossimo settembre presso le Nazioni Unite a New York".

+8,6% export agroalimentare nei primi cinque mesi del 2021
"L'Italia è tra i primi dieci esportatori mondiali nell'agroalimentare. Il valore dell'export dell'agroalimentare nei primi cinque mesi del 2021 è cresciuto dell'8,6% rispetto allo stesso periodo del 2020. E anche in un anno di contrazione del sistema produttivo come è stato il 2020, l'export dell'agroalimentare ha comunque registrato un aumento di circa il 2% rispetto al 2019", ha aggiunto il ministro degli Esteri in videocollegamento a Cibus all'assemblea di Federalimentare.
"Segno di una intrinseca vitalità del settore - ha sottolineato Di Maio - oltre che del riconoscimento delle nostre eccellenze all'estero, che ha consentito di mantenere sempre il segno positivo, anche a dispetto delle misure di contrasto all'emergenza sanitaria che a livello mondiale hanno penalizzato le vendite del 2019". Nel 2019, l'export agroalimentare era aumentato del 7% rispetto all'anno precedente. L'agroalimentare, ha ricordato Di Maio, "è la prima filiera dell'economia italiana, con un valore di 208 miliardi di euro nel 2020, pari al 12,6% del Pil. Le attività del comparto contribuiscono ad oltre il 4% del valore aggiunto dell'intera economia, per un valore di 64 miliardi di euro, e impiegano 1,4 milioni di persone, ovvero oltre il 6% degli occupati". Il ministro ha evidenziato anche il primato dei prodotti italiani a denominazione di origine e a indicazione geografica: "Sono oltre 800, ovvero quasi un terzo dei circa 3.000 riconoscimenti a livello internazionale. L'Italia si colloca così al primo posto al mondo sia per i prodotti cibo (314 tra DOP, IGP, STG) che per i vini (526 tra DOCG, DOC e IGT). La promozione delle indicazioni geografiche e dei marchi italiani sui mercati internazionali è perciò un elemento cruciale per le nostre esportazioni, soprattutto nell'agroalimentare".

 Fiere, forte sostegno per ripresa in presenza
"Come Ministero degli Esteri e della Cooperazione internazionale abbiamo fortemente sostenuto il ritorno alle fiere in presenza a partire dallo scorso giugno". Così il ministro Luigi Di Maio, in videocollegamento a Cibus, ricordando che la Farnesina ha messo in campo "insieme ad Ice Agenzia e Simest, iniziative per sostenere le fiere italiane, duramente colpite dagli effetti negativi della pandemia, e per facilitare la loro ripartenza, mantenendo il posizionamento internazionale del comparto". Tra le iniziative, "dall'autunno prossimo sarà realizzata una campagna di comunicazione straordinaria dedicata alle fiere italiane".

"Sul versante promozionale, per il biennio 2020-2021 abbiamo stanziato 57 milioni di euro nell’ambito del Piano Straordinario per la Promozione del Made in Italy. Con queste risorse, ICE-Agenzia ha realizzato oltre 40 iniziative di potenziamento fieristico, sia in forma fisica che digitale. Per Cibus 2021 abbiamo stanziato più di un milione di euro per un programma che comprende missioni incoming dall’estero di operatori e giornalisti di settore e azioni di comunicazione a livello internazionale. Inoltre, a partire dall’autunno prossimo sarà realizzata una campagna di comunicazione straordinaria dedicata alle fiere italiane, ideata di concerto con ICE-Agenzia e con le principali associazioni del settore".

Agroalimentare traino Sistema Paese
"Il settore agroalimentare, anche durante la crisi pandemica, ha svolto un ruolo di traino per il 'Sistema Paese', grazie al suo indiscusso primato di qualità, sicurezza alimentare, innovazione tecnologica, sostenibilità, biodiversità e rispetto del territorio e della tradizione", ha aggiunto Di Maio. "I numeri lo confermano. L'industria della trasformazione alimentare italiana rappresenta il 2/o comparto della manifattura del Paese. La filiera agroalimentare, la più importante a livello nazionale, vale il 25% del Pil e vede coinvolte circa 2 milioni di aziende, tra cui pmi".

"Il valore dell’export dell’agroalimentare nei primi cinque mesi del 2021 è cresciuto dell’8,6% rispetto allo stesso periodo del 2020, raggiungendo la cifra di 14,7 miliardi di euro e posizionando l’Italia al 12/mo posto tra i principali esportatori mondiali. Nel settore dei vini, l’Italia è al secondo posto tra gli esportatori, con una crescita di oltre l’11% nei primi cinque mesi del 2021, per un valore superiore ai 2,6 miliardi di euro".

"In tale contesto di ripresa, Cibus offre un’occasione privilegiata di incontro per operatori e professionisti italiani e stranieri - aggiunge Di Maio - È una vetrina internazionale prestigiosa che promuove l’unicità e l’autenticità del nostro cibo e l’esperienza di produzione, trasformazione e distribuzione della filiera agroalimentare italiana".

Sostegno strutturale all'export nella Legge di stabilità
"Adesso ci muoveremo per rendere strutturale, all'interno della Legge di Stabilità, il sostegno all'export, attraverso una previsione di spesa pluriennale. Il nostro auspicio è che tutti gli strumenti e risorse ai quali abbiamo lavorato in questi mesi vadano a beneficio delle capacità e del dinamismo produttivo dell'Italia e delle sue aziende".

Dal Pnrr 1,2 miliardi per aiuti all'export
"La Farnesina ha ottenuto, nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che un ulteriore stanziamento di 1,2 miliardi di euro fosse dedicato al rifinanziamento del Fondo 394", il fondo che concede finanziamenti agevolati per i progetti di internazionalizzazione delle imprese italiane, ha detto Di Maio. "Puntiamo a rafforzare ulteriormente la finanza agevolata nell'ambito del Patto per l'Export e a sostenere, in particolare, le esportazioni delle piccole e medie imprese italiane. Il nostro obiettivo è aiutarle a crescere, favorendo i processi di digitalizzazione, innovazione e sostenibilità, e rafforzarne la competitività sui mercati esteri, in linea con gli obiettivi del 'Next Generation Eu'.

Da Cibus segnale per la ripartenza internazionale
"Siamo a un momento di svolta molto atteso per il Sistema Paese. Cibus, che oggi riapre per la prima volta dal 2018, lancia dall'Italia un segnale di ripartenza forte e chiaro a livello internazionale", ha aggiunto Di Maio. "Sono certo che il settore agroalimentare, grazie anche al contributo di questa fiera - dice Di Maio - continuerà a mantenere una posizione di leadership a livello mondiale, valorizzando il connubio tra territorio e stile di vita che contraddistingue il 'Made in Italy'". "Quest'anno, il consueto appuntamento a Parma è ancora più cruciale - ha sottolineato - per l'intero comparto. Parliamo della prima fiera di rilevanza internazionale a svolgersi in presenza dopo la riapertura delle manifestazioni fieristiche".

Fiere, fondi fino a 10 milioni per eventi all'estero
"Sul piano finanziario, abbiamo realizzato, tramite Simest, misure di finanza agevolata a sostegno delle fiere. Tra queste, l'istituzione di una specifica componente del Fondo 394 (che concede finanziamenti agevolati per i progetti di internazionalizzazione delle imprese italiane, ndr) aperta a fiere e organizzatori di manifestazioni fieristiche internazionali, con possibilità di accedere a finanziamenti fino a 10 milioni di euro, con una componente a fondo perduto entro gli 800.000 euro", ha detto Di Maio.. "A questo fine, per la prima volta e proprio a beneficio del sistema fieristico, abbiamo esteso l'operatività di Simest, consentendole di erogare ristori fino a 10 milioni di euro, in linea con il 'Temporary Framework' dell'Unione europea in materia di aiuti di Stato. Sottolineo inoltre gli effetti positivi sul sistema fieristico derivanti dall'ampliamento della componente generale del Fondo 394 al territorio dell'Ue, Italia inclusa, per cui le aziende italiane possono beneficiare dei finanziamenti anche per la partecipazione a fiere internazionali che si svolgono sul territorio italiano", ha aggiunto.

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