Dal Veneto al Molise, passando per Toscana ed Emilia Romagna, sono cinque le nuove aree che hanno ottenuto il riconoscimento di "Paesaggio rurale", andandosi così ad aggiungere al patrimonio unico e prezioso del nostro Paese.
Il Ministro, Stefano Patuanelli, ha firmato i decreti di iscrizione al Registro nazionale dei paesaggi rurali di interesse storico, delle pratiche agricole e delle conoscenze tradizionali per altri cinque paesaggi rurali italiani, dopo il parere positivo da parte dell'Osservatorio Nazionale del Paesaggio Rurale, delle Pratiche Agricole e Conoscenze Tradizionali.
Si tratta delle Colline terrazzate della Valpolicella (Veneto); della Corona di Matilde Alto Reno Terra di Castagni (Emilia Romagna); del paesaggio del grano, area cerealicola di Melanico (Molise); del Paesaggio collinare policolturale di Pienza e Montepulciano (Toscana); del Paesaggio rurale storico delle praterie e dei canali irrigui della Val d'Enza (Emilia Romagna).
Ogni paesaggio ha tre caratteristiche: agricola, ambientale naturale e storico culturale. I Paesaggi rurali sono una peculiarità del territorio italiano, proprio per l'unicità geomorfologica e naturalistica del nostro Paese.
Il registro nazionale è stato istituito nel 2012 dal Mipaaf per sostenere il ruolo dell'agricoltore come 'Custode del Paesaggio'.