"Io credo che il Prosecco sia un valore per le nostre produzioni. Dobbiamo difendere le capacità di produzione dei territori del Veneto e del Friuli Venezia Giulia, perché il Prosecco è uno solo": lo ha affermato a Pordenone il ministro delle Politiche agricole, Stefano Patuanelli, parlando, a margine di un evento elettorale, della querelle sul Prosecco innescata dalla Croazia che ha richiesto il deposito di nuove denominazioni assimilabili a quelle italiane nella dicitura.
"Oggi abbiamo incontrato sia associazioni di categoria che singoli imprenditori agricoli del Fvg, in particolare della zona del pordenonese - ha aggiunto - e abbiamo scoperto e riscoperto molte eccellenze nostrane che vanno difese. C'è preoccupazione per la burocrazia, e per questo faremo il possibile per limitare l'impatto che la burocrazia ha sulle imprese italiane e del Fvg.
Alcuni strumenti li stiamo implementando - ha concluso -: credo si debba essere molto incisivi su questo punto perché la burocrazia spesso taglia fuori gli imprenditori onesti e tiene dentro quelli disonesti, coincide troppo spesso con lavoro buttato via per gli imprenditori. Le ore passate a riempire moduli sono ore sottratte all'attività imprenditoriale e questo non possiamo accettarlo".
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