Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ue, nel 2020 aumentate le segnalazioni su alimenti a rischio

Ue, nel 2020 aumentate le segnalazioni su alimenti a rischio

Il rapporto del sistema rapido di allerta su cibi e mangimi

BRUXELLES, 23 agosto 2021, 16:11

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

BRUXELLES - Nel 2020 le segnalazioni sui prodotti alimentari immessi sul mercato Ue che implicano un rischio per la salute sono aumentate del 22% rispetto al 2019.

Si tratta di 1.430 casi su 3.862 segnalazioni totali, precisa il rapporto 2020 del Rasff, il sistema di allerta rapido Ue su alimenti e mangimi.

In Italia le notifiche originali, cioè quelle che lanciano la prima allerta, sono diminuite di oltre il 25% (da 377 a 297) dal 2018, mentre Germania e Olanda hanno fatto segnare il massimo degli ultimi tre anni.

Tuttavia - viene fatto rilevare - l'aumento dei prodotti a rischio per la Commissione è indice solo del fatto che il sistema funziona meglio e non che il rischio è più alto.

Le notifiche riguardano principalmente contaminazioni accidentali, disturbi di origine alimentare come la salmonella (44 gli alert in Italia) e residui di pesticidi non autorizzati nell'Ue, come l'ossido di etilene rilevato dalle autorità belghe e olandesi su semi di sesamo indiani. Nel 2020 sono calati i respingimenti dei prodotti alle frontiere (-30%), per l'impatto della pandemia sul commercio globale. Sono cresciute, invece, le segnalazioni provenienti dalle aziende produttrici. 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza