Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Mangiare meno e ad orari regolari allunga la vita

Mangiare meno e ad orari regolari allunga la vita

Studio, nei topi aumenta la longevità del 35%

MILANO, 06 maggio 2022, 10:32

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA
Mangiare meno allunga la vita, ma farlo con orari regolari è ancora meglio: lo dimostra uno studio condotto su centinaia di topi seguiti in laboratorio per quattro anni. Gli esemplari sottoposti a dieta ipocalorica hanno avuto un aumento della longevità del 10%, mentre quelli che seguivano la stessa dieta alimentandosi solo nel periodo di massima attività del metabolismo (la notte per i roditori), hanno visto la loro aspettativa di vita crescere addirittura del 35% (pari a 9 mesi in più su una vita media di 2 anni). I risultati, che aprono nuove prospettive anche per gli esseri umani, sono pubblicati su Science dai ricercatori dell'Howard Hughes Medical Institute (HHMI) negli Stati Uniti.

Lo studio evidenzia come l'orologio biologico giochi un ruolo centrale nel potenziare gli effetti della dieta, anche se i meccanismi restano ancora tutti da scoprire. Secondo il coordinatore del gruppo di ricerca, Joseph Takahashi, mangiare in certi momenti della giornata non accelera la perdita di peso nei topi (come del resto ha dimostrato anche un recente studio clinico sulle persone pubblicato sul New England Journal of Medicine), ma potrebbe determinare benefici per la salute che vanno a sommarsi dando un allungamento della vita. In attesa di capire come dieta e orologio biologico interagiscono fra loro, Takahashi ha già preso esempio dai topi di laboratorio per cambiare le sue abitudini, limitando il consumo di cibo nell'arco di 12 ore durante la giornata. "Ma se trovassimo un farmaco che può potenziare l'orologio biologico - sottolinea l'esperto - potremmo sperimentarlo in laboratorio per vedere se è in grado di aumentare la durata della vita".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza