In Italia quattro persone su 100
fanno acquisti nel settore alimentare (food) tramite piattaforme
web, mentre a livello mondiale la media è del 12%. Lo rivela
l'edizione 2022 della ricerca 'Taste Tomorrow' di Puratos
Italia, azienda del settore food con sede a Parma. L'indagine,
realizzata in collaborazione con la società di ricerche di
mercato Ipsos, è stata presentata oggi allo Spazio Campari di
Sesto San Giovanni (Milano). Secondo quanto emerge, dal focus
italiano del rapporto, realizzato in 44 Paesi del mondo
coinvolgendo 17.500 consumatori, il 9% degli italiani ordina
online cibo da asporto tramite le piattaforme dedicate una volta
a settimana. Inoltre, il 68% degli intervistati nel nostro Paese
ritiene che tutti i negozi e i ristoranti oggi dovrebbero essere
organizzati per consegnare cibi e pasti a domicilio. Gli
acquisti online hanno raggiunto numeri importanti anche in
alcuni segmenti dell'industria alimentare. Secondo la ricerca
condotta da Puratos il 32% dei consumatori acquista online
cioccolato, il 29% di essi utilizza il web per reperire i
prodotti da pasticceria e il 23% quelli da panificazione. In un
caso su due la consegna avviene a domicilio. Nell'ultimo anno si
è assistito a un raddoppio online degli acquisti di generi
alimentari, complice anche il periodo del 'lockdown' che ha
sdoganato questa pratica entrando nelle abitudini degli
italiani. Infine, la ricerca spiega come il 36% dei consumatori
italiani ammetta di farsi ispirare dai media online per valutare
l'offerta dei produttori locali e il 51% ritiene che l'aspetto
spesso sia sinonimo anche di gusto. Ecco perché, conclude
l'analisi di Puratos, la tendenza sarà sempre più ad andare
verso esperienze 'phygital', ovvero ispirate dal mondo social e
web, finalizzate in negozio: il consumatore decide di fare
acquisto alimentare nell'esercizio commerciale ma dopo aver
preso conoscenza del prodotto da comprare sui social network.
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