Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Marte, il rover Curiosity cattura i suoi primi raggi di Sole

Marte, il rover Curiosity cattura i suoi primi raggi di Sole

Durante la sua nuova campagna di studio delle nubi nottilucenti

09 marzo 2023, 09:32

Redazione ANSA

ANSACheck

Il rover Curiosity della Nasa ha catturato i suoi primi raggi di Sole durante uno dei cupi tramonti marziani (fonte: NASA/JPL-Caltech/MSSS/SSI) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il rover Curiosity della Nasa ha catturato i suoi primi raggi di Sole durante uno dei cupi tramonti marziani (fonte: NASA/JPL-Caltech/MSSS/SSI) - RIPRODUZIONE RISERVATA
Il rover Curiosity della Nasa ha catturato i suoi primi raggi di Sole durante uno dei cupi tramonti marziani (fonte: NASA/JPL-Caltech/MSSS/SSI) - RIPRODUZIONE RISERVATA
Il rover Curiosity della Nasa, su Marte dal 2012, ha catturato i suoi primi raggi di Sole durante uno dei cupi tramonti che caratterizzano il Pianeta Rosso: è la prima volta che i raggi della nostra stella si fanno vedere così chiaramente su questo vicino di casa della Terra, splendendo attraverso la coltre di nuvole. L’immagine è stata scattata il 2 febbraio scorso, durante la nuova campagna di studio che ha come missione principale l’osservazione delle cosiddette ‘nubi nottilucenti’: un fenomeno atmosferico presente anche sul nostro pianeta e visibile solo a crepuscolo inoltrato, quando le nuvole presenti alle altitudini più elevate vengono illuminate dalla luce del Sole che si trova sotto l’orizzonte.
Mentre la maggior parte delle nuvole marziane si librano a non più di 60 chilometri dal suolo e sono composte da acqua ghiacciata, quelle delle ultime immagini sembrano trovarsi ad un'altitudine più elevata, dove fa particolarmente freddo. Ciò suggerisce che queste nubi siano fatte di ghiaccio secco, cioè anidride carbonica allo stato solido.
 

Curiosity ha fotografato anche una serie di nuvole iridescenti a forma di piuma (fonte: NASA/JPL-Caltech/MSSS)
Curiosity ha iniziato il suo studio delle nubi nel 2021, ma a partire da gennaio di quest’anno ha cominciato a servirsi anche della sua fotocamera a colori, che permette di vedere meglio, rispetto a quella in bianco e nero, come le nuvole cambiano e si muovono nel corso del tempo. Le osservazioni, che proseguiranno fino a metà marzo, forniranno informazioni cruciali per comprendere le condizioni meteorologiche del pianeta.
 Oltre ai raggi del Sole, il rover della Nasa ha fotografato anche una serie di nuvole iridescenti a forma di piuma. “Quando le nubi diventano iridescenti, vuol dire che le dimensioni delle particelle che le compongono sono tutte identiche tra loro”, spiega Mark Lemmon, dell’Istituto americano per la scienza spaziale di Boulder, Colorado. “Osservando le transizioni di colore possiamo capire come le nubi evolvono e cambiano dimensione”.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza