E' nato Vega, il nuovo lanciatore europeo che parla italiano. Sviluppato nell'ambito dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa) per portare in orbita piccoli carichi, a uso istituzionale e scientifico, è operativo dalla base di lancio di Kourou (Guyana Francese).
Con l'arrivo di Vega (Vettore europeo di generazione avanzata) si comppleta la famiglia dei lanciatori europei, della quale fanno già parte l'Ariane 5, in grado di portare in orbita carichi fino a 10 tonnellate, e la Soyuz, per carichi di massa intermedia. Grazie al nuovo lanciatore, molto flessibile e dai costi contenuti, lo spazio diventa una frontiera accessibile anche per soggetti che finora non avrebbero potuto affrontarne i costi, come università e centri di ricerca.
Concepito dall'Agenzia Spaziale Italiana (Asi) a partire dagli anni '90, Vega è nato nello stabilimento di Colleferro (Roma) della Avio e a partire dal 2000 è gestito dalla societa' Elv (European Launch Vehicle), costituita per il 70% dalla Avio e per il 30% dall'Asi. Nel progetto è coinvolta inoltre la Vitrociset, responsabile delle operazioni di terra.
Vega è alto circa 30 metri e comprende quattro stadi: il primo, chiamato P80, è alto circa 11 metri e garantisce la prima fase di spinta grazie all'espulsione delle 88 tonnellate di combustibile in soli 110 secondi; esaurita la propulsione del primo stadio, entrano in funzione in sequenza il secondo stadio, Zefiro-23, e il terzo stadio, Zefiro 9, anch'essi a combustibile solido; l'ultimo stadio, Avum (Attitude and Vernier Upper Module), a propellente liquido, è il responsabile finale della messa in orbita dei satelliti.
