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La lunga storia dello Shuttle

Dal 1981 ad oggi terribili fallimenti e successi straordinari

Redazione ANSA

Dopo 30 anni si chiude il sipario sulla storia dello Space Shuttle, la navetta americana riconosciuta come la macchina piu' complessa mai costruita e celebre per aver scritto molte pagine della storia spaziale. Di queste, la piu' famosa e' indubbiamente quella della Stazione Spaziale Internazionale, la cui costruzione sarebbe stata impossibile senza lo shuttle, capace di trasportare carichi giganteschi nella sua stiva e fino a 7 uomini nel suo abitacolo. Ci sono state, pero', anche altre missioni fondamentali, come quelle che hanno portato in orbita il telescopio spaziale Hubble e che in seguito hanno permesso di curarne la manutenzione. E poi ci sono stati incontri storici, come quelli con la stazione spaziale russa Mir.
Se le prestazioni dello shuttle sono state eccezionali, il bilancio della sua attivita' e' pero' ridimensionato rispetto alle aspettative. Il primo shuttle, l'Enterprise, era uscito dagli stabilimenti il 17 settembre 1976 e non era destinato a volare nello spazio ma solo ai test per simulare il rientro. La prima navetta a volare, il 12 aprile 1981, e' stata il Columbia, salutata da tutti come ''una svolta nella storia spaziale''.
Aveva infatti dimostrato di essere una navetta riutilizzabile, la prima ad essere lanciata con uomini a bordo nel volo inaugurale e la prima ad essere alimentata da un serbatoio esterno. ''Lo shuttle era nato per rispondere alla duplice esigenza di avere lanciatori riutilizzabili, in grado di trasportare uomini e materiali'', osserva il presidente dell'Agenzia Spaziale Italiana (Asi), Enrico Saggese. ''Il programma - aggiunge - prevedeva inizialmente lanci molto frequenti, circa uno a settimana, dal costo di circa 100 milioni di dollari''. Ma le cose sono andate molto diversamente. Il 28 gennaio 1986 e' arrivata la prima doccia fredda con la tragedia del Challenger. La lunga pausa imposta dall'esigenza di garantire la sicurezza dei voli futuri ha costretto a diradare il calendario dei voli e ha imposto un deciso aumento dei costi, saliti attualmente fino a 500 milioni di dollari a lancio.
L'altra giornata terribile dello spazio e' stata il primo febbraio 2003, quando il Columbia si disintegrò durante il rientro. Il programma e' ripartito solo dopo due anni di fermo dei lanci, con una corsa serrata per riuscire a completare la Stazione Spaziale. Alla fine i voli sono stati solo 135 in 30 anni, ma il bilancio e' comunque positivo: lo shuttle ha portato nello spazio 355 uomini (poiché molti astronauti hanno volato piu’ di una volta, il totale dei componenti di equipaggi partiti con lo shuttle è 847), di questi 14 hanno perso la vita. Lo shuttle ha portato nello spazio anche 179 carichi (fra satelliti e componenti della Stazione Spaziale) per un totale di oltre 1.700 tonnellate.
Secondo alcuni analisti il costo complessivo del programma ha superato 196 miliardi. Adesso che sta per andare in pensione, molti guardano allo shuttle solo come a una vecchia macchina troppo complessa, ma per molti altri e' stata un'avventura straordinaria che forse ha avuto solo il difetto di guardare troppo in avanti.

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