Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

I fermenti lattici vanno assunti insieme con l'antibiotico o dopo la cura?

E' falso. Vanno a braccetto, sono utili durante e dopo

Redazione ANSA

L’antibiotico va a braccetto con i fermenti lattici. Anche chiamati probiotici, ceppi batterici in grado di proteggere e di riequilibrare la flora batterica intestinale colpita dall’azione dell’antibiotico. Ma quando vanno assunti? Insieme alla terapia antibiotica o dopo averla terminata?
La risposta e' falso
L’antibiotico va a braccetto con i fermenti lattici. Anche detti probiotici, sono ceppi batterici in grado di proteggere e di riequilibrare la flora batterica intestinale colpita dall’azione dell’antibiotico. Ma quando vanno assunti? Insieme alla terapia antibiotica o dopo averla terminata?
“L’antibiotico – risponde la dottoressa Lucilla Ricottini, pediatra e docente Consulcesi Club – distrugge la flora intestinale, e quindi l’azione del probiotico assunto durante la terapia potrebbe ridursi. Assumere i fermenti lattici insieme all’antibiotico può quindi avere senso per tamponare alcuni effetti collaterali della terapia, come ad esempio la diarrea, ma non serve a riequilibrare la flora intestinale. Significherebbe perdere risorse importanti”.
“È invece necessario assumere probiotici dopo aver terminato la terapia antibiotica – prosegue la dottoressa Ricottini -. In questo modo, i fermenti lattici ristabiliranno l’equilibrio della flora microbiotica intestinale, quindi il microbioma, che è fondamentale per la modulazione del sistema immunitario e per proteggere la parete intestinale”.

 

Tra pochi giorni al quesito della rubrica VERO O FALSO di ANSA Salute risponderà l'esperto indicato da Consulcesi Club

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA