"Lavarsi le mani con acqua e sapone
può prevenire un infezione respiratoria su 5, come il
raffreddore o l'influenza, e un'infezione gastrointestinale su
3". A ricordarlo sono i Cdc (Centers for Disease Control and
Prevention), l'organismo di controllo sulla sanità pubblica
degli Stati Uniti, in vista del Global Handwashing Day, la
giornata dedicata a questo semplice gesto 'salvavita' che si
celebra il prossimo 15 ottobre.
Nell'ultimo anno e mezzo di pandemia Covid si è spesso
sottolineato l'importanza di una corretta igiene e pulizia delle
mani, soprattutto quando si prepara il cibo, prima di mangiare e
dopo aver tossito, starnutito o essersi soffiati il naso.
L'educazione al corretto lavaggio delle mani con acqua e sapone
nella comunità, precisa il Cdc, può ridurre il numero di persone
che si ammalano di diarrea di circa il 23-40 per cento, ridurre
l'assenteismo dovuto a malattie gastrointestinali negli studenti
del 29-57 per cento, ridurre le malattie respiratorie nella
popolazione generale di circa il 16-21 per cento. Per aumentarne
la consapevolezza, è stato istituito nel 2008 il Global
Handwashing Day.
Il momento attuale, che ci vede entrare in nuova normalità,
oltre il Covid-19, "fornisce uno slancio unico per
istituzionalizzare l'igiene delle mani, spesso in passato
trascurata, come componente fondamentale della salute", spiega
Globalhandwashing, la partnership promotrice dell'iniziativa che
unisce agenzie internazionali pubbliche e aziende private.
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