Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sanità: certificazione europea alla Ginecologia di Cuneo

Sono solo sei in Italia gli ospedali accreditati

Redazione ANSA CUNEO

(ANSA) - CUNEO, 27 LUG - La Ginecologia oncologica del Santa Croce e Carle ha ricevuto la certificazione Esgo (European Society of Gynaecology Oncology): identifica l'ospedale di Cuneo come "centro di riferimento accreditato per la cura del tumore ovarico avanzato". Il percorso per l'accreditamento ha previsto la disamina dei casi trattati negli ultimi 3 anni dall'équipe diretta dal primario Andrea Puppo.
    "In Italia sono solo sei gli ospedali con questa certificazione: testimonia la professionalità del gruppo gineco-oncologico e la collaborazione con il Dipartimento Chirurgico, la Radioterapia e l'Oncologia medica - osserva l'ospedale di Cuneo in una nota -. Rilevante poi il lavoro fatto con la Struttura complessa Anatomia Patologica diretta da Giulio Fraternali Orcioni: sullo studio delle masse ovariche ha elaborato nuovi percorsi diagnostici per consentire un più veloce accesso alle cure per le pazienti affette da questa complessa malattia".
    "La cura del carcinoma ovarico risulta complessa poiché non esistono sistemi per la diagnosi precoce" spiega Puppo. A Cuneo la metà dei casi viene trattata con tecniche mini-invasive (laparoscopia). Nel 2020 sono stati oltre 50 i casi di carcinomi ovarici curati a Cuneo, ma il numero è destinato a crescere con pazienti anche di altre aree del Piemonte e da fuori regione.
    (ANSA).
   

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA