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Hiv: Le Grazie, in Italia 18mila persone non sanno di averlo

“Spesso i giovani non sono consapevoli dei rischi”

Roma ANSAcom

In Italia ci sono circa "diciottomila persone che ancora non sanno di essere portatori del virus dell’Hiv". A dirlo è Cristina Le Grazie, direttore medico di Gilead Italia, durante la presentazione della 'Residenza artistica' del progetto “Together we can stop the virus”, promosso dalla stessa azienda farmaceutica per creare, grazie all’arte, maggiore consapevolezza attorno all’infezione.
"Il claim di Gilead a livello globale è ‘Creating possible’. Un motto che rispecchia totalmente il nostro approccio: per noi significa rendere possibile quello che sembra impossibile. – aggiunge - Generare un vero cambiamento attraverso l’innovazione, sia a livello terapeutico che a livello di awareness. ‘Together we can stop the virus’, in particolare, vuole raggiungere il grande pubblico ma soprattutto le nuove generazioni che non hanno vissuto il periodo più oscuro della storia dell’Hiv. Spesso i giovani non sono consapevoli dei rischi perché pensano che questo genere di virus sia molto lontano da loro. Ecco perché abbiamo voluto che fossero proprio dei giovani a raccontare attraverso l’arte questi 40 anni di Hiv".

In collaborazione con:
GILEAD / OMNICOM

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