Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

ANSAcom
ANSAcom

Sla: Ron testimonial d’eccezione dal 2004

A fianco di malati e famiglie, 'io li chiamo I Giganti'

Roma ANSAcom

Ha composto una versione straordinaria del pezzo “Una città per cantare” all'interno di un album i cui proventi sono stati interamente destinati ad Aisla. Dal 2004 è testimonial e consigliere nazionale dell’associazione. Il cantautore Ron ha voluto essere anche in occasione dlela quattordicesima giornata nazionale della Sla vicino alle famiglie, mandando un messaggio anche in occasione di un evento Ansa Incontra dedicato alla Giornata nazionale Sla del 19 settembre.

“E' dal 2004 che sono testimonial e consigliere nazionale Aisla onlus - spiega Ron - parliamo di oltre 300 volontari straordinari che tutti i giorni sono impegnati nella tutela, nell'assistenza, nella cura di tutte le famiglie costrette a convivere con la Sla. E io sono al loro fianco perché ogni volta riscopro un valore unico ed enorme della gente. Perché prendersi cura delle persone non soltanto a livello clinico ha ancora quel trasporto che fa capire quanto l'amore che spesso canto nelle mie canzoni, sia il senso della vita stessa. Ed è così che sono nati progetti importanti come ad esempio “Insieme per la speranza” che ha visto nascere concerti meravigliosi e anche progetti di album, di dischi, per esempio “Ma quando dici amore” del 2005 in cui ci sono stati 12 grandi ospiti che hanno cantato insieme a me. Ancora nel 2016 un grande album con duetti che hanno coinvolto importanti artisti. Per cui eccomi qua con Aisla ma soprattutto con tutti i malati di Sla che ogni volta mi stendono con la loro grande forza. Io li chiamo I giganti”.

Un altro progetto importante che Aisla porta avanti anche quest’anno riguarda i bambini. È il progetto Baobab, in collaborazione con Fondazione Mediolanum, dedicato a quelli che l’associazione definisce i “figli della Sla”, bambini con genitori ammalati: c’è modo di reagire e di andare avanti, come sottolinea un video-manifesto di Aisla. In collaborazione con l'Università di Padova si sta concludendo poi, come spiega la presidente Aisla Fulvia Massimelli, “ il primo studio al mondo sui bambini figli di genitori che hanno la sla. Sono adolescenti, bambini e preadolescenti. Questo studio serve per capire come questa malattia di un genitore può incidere psicologicamente sulla crescita dei bambini e sullo sviluppo di questi ragazzi. Con questo progetto intendiamo attivare tutti i sostegni utili a fortificare i figli della Sla”.

In collaborazione con:
Aisla

Archiviato in


        Modifica consenso Cookie