(ANSA) - PADOVA, 07 FEB - Un paziente morto all'Ospedale
Madre Teresa di Calcutta di Schiavonia (Padova) e che risultava
anche positivo al Covid-19, ha donato fegato e reni, che sono
stati trapiantati con successo e in sicurezza su due persone.
Si tratta - informa l'Azienda Ulss 6 Euganea - della prima
donazione di reni avvenuta in Veneto da un paziente positivo al
Covid; nel luglio scorso un altro paziente positivo, sempre
all'ospedale di Schiavonia, aveva donato il fegato.
Secondo le indicazioni del Centro Nazionale Trapianti, gli
organi da un donatore deceduto positivo a Sars‐CoV‐2 possono
essere offerti a pazienti in lista in gravi condizioni cliniche.
"E' una provincia generosa quella padovana: la nostra Ulss 6
Euganea - commenta il direttore generale Paolo Fortuna - si pone
ai primi posti regionali nella particolare graduatoria dei
territori maggiormente impegnati nella donazione".
Nel 2021 sono stati effettuati il trapianto di un cuore, 4
polmoni, 10 fegati, 19 reni, nonostante le terapie intensive
siano finite sotto pressione per i motivi pandemici. Le cornee
donate sono state 709, i tessuti muscolo-scheletrici 370, quelli
vascolari 33, quelli cardiaci 26; i donatori di tessuto cutaneo
sono stati 15. I donatori di tessuti in corso d'intervento
chirurgico sono stati 45 di osseo e 13 vascolare.
"Grandi risultati - conclude Fortuna - il cui merito va
all'intera rete per i trapianti aziendale e regionale che ha
dimostrato di essere solida e resiliente. I dati dell'attività
di donazione sono una conferma della straordinaria capacità di
reazione che l'Azienda 6 Euganea ha dimostrato in questi due
anni di pandemia". (ANSA).
