Nel Bolognese gli incidenti degli
utenti della strada su due ruote o a piedi sono in aumento, con
un'impennata degli accessi in pronto soccorso da parte dei
monopattinisti. Impennata che, secondo i dati dell'Osservatorio
per l'educazione alla sicurezza stradale dell'Emilia-Romagna si
attesta a +67,27%, con 55 accessi in pronto soccorso nel periodo
compreso tra gennaio e ottobre del 2021 e 92 nel 2022.
Incidenti e infortuni non tendono a diminuire nemmeno per
ciclisti ("semplici" e e-bike) e per i pedoni. Per quanto
riguarda i primi - quindi ciclisti semplici - erano 1.911 nel
2021 e sono saliti a 1.961 nel 2022, con un aumento del 2,62%.
Tra chi utilizza bici e-bike la percentuale di accessi in più
sale al 22,22%, mentre per i pedoni siamo a un + 22,83%, con 368
accessi nel 2021 e 452 quest'anno. Al netto di questo
scenario e dell'arrivo delle stagioni fredde, che comportano una
visibilità ridotta per un tempo maggiore sulle strade urbane ed
extraurbane, l'Osservatorio regionale ha emanato alcune
raccomandazioni. Per i monopattinisti, "gli obblighi di rispetto
del codice stradale sono gli stessi di quelli vigenti per i
ciclisti, con l'aggiunta dell'obbligo della velocità massima di
6 km/h nelle aree pedonali e altrove di 20 km/h, del casco per i
minorenni e dei dispositivi obbligatori per i nuovi dispositivi
(frecce, doppio freno, luce di stop e segnalatore acustico)". Ai
ciclisti "si raccomanda di rendersi sempre visibili, di avere il
campanello e le luci davanti e dietro", mentre i pedoni "hanno
l'obbligo di circolare negli spazi per loro predisposti e, se
impossibilitati, camminare sul margine della carreggiata opposto
al senso di marcia dei veicoli".
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