"L'Italia si conferma prima nei
principali mercati europei di scooter e motocicli con quasi
300mila unità vendute. Il nostro Paese mantiene il primo posto
anche nella produzione delle due ruote a motore con 300mila
pezzi. Abbiamo una forte propensione all'export prevalentemente
all'interno di mercati maturi, ma una criticità è rappresentata
dai dazi sull'import introdotti da alcuni Paesi che possono
anche arrivare a pareggiare il valore del veicolo, come in
India. Questa è una barriera che impedisce lo sviluppo del
prodotto nazionale ed europeo all'interno di mercati
importanti". Così i rappresentanti di Ancma, Associazione
nazionale ciclo motociclo accessori, in audizione presso la
commissione Attività produttive della Camera. "Serve, sia per le
moto che per le bici, promuovere e tutelare il valore della
produzione italiana, così come contrastare la contraffazione di
marchio e di prodotto sull'e-commerce. Il valore degli illeciti
- spiega Ancma - è pari a 2,2 miliardi di euro". L'associazione
sottolinea anche "l'importanza degli strumenti di politica
industriale a sostegno dell'export. Il piano strategico
annunciato da Simest per il prossimo triennio è una buona
notizia".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA